Shikakai Polvere Biologica

Nome famiglia: Fabaceae

Conservazione: per preservarne le proprietà si consiglia di conservare la polvere nella confezione ben chiusa, riponendola in un ambiente asciutto e lontano da umidità e calore.

Utilizzo in breve: mescolare la polvere con acqua calda (o un idrolato o un infuso) ed usare per il lavaggio dei capelli da sola o insieme ad altre erbe ayurvediche per impacchi curativi. Utilizzare come maschera per la cura della pelle grassa ed impura.

Proprietà in breve: deterge in modo naturale la pelle di viso e corpo ed i capelli, grazie alla ricchezza di saponine vegetali. Sui capelli possiede proprietà districanti, condizionanti, rinforzanti, sebo normalizzanti e lucidanti mentre sulla pelle esercita un’azione astringente e sebo riequilibrante.

Controindicazioni in breve: evitare il contatto con gli occhi; effettuare un test sulla pelle per escludere la presenza di allergie. Non inalare né ingerire.

Lo Shikakai bio in polvere viene ricavato dai frutti della pianta Acacia concinna opportunamente essiccati e poi macinati al fine di ottenere una polvere sottilissima tradizionalmente utilizzata nella medicina ayurvedica per la cura dei capelli e della pelle sia del viso che del corpo.
I frutti della pianta sono dei baccelli carnosi e molto spessi dotati di un elevato contenuto di saponine vegetali ovvero glicosidi terpenici che fungono da veri e propri tensioattivi naturali e per questo dotati di una valida azione detergente. Lo shikakai, il cui termine può essere tradotto come “frutto per i capelli”, viene per questa sua caratteristica, utilizzato soprattutto come detergente naturale per lavare i capelli e la pelle, rappresentando una delle erbe ayurvediche maggiormente impiegate in ambito cosmetico per la cura naturale del corpo.
Oltre alle saponine, i frutti di shikakai possono vantare un buon apporto di vitamine tra cui spiccano la vitamina C e le vitamine A, D, E e K ma anche un considerevole numero di sostanze antiossidanti e micronutrienti preziosi per la salute dei capelli in quanto capaci di fornire ai follicoli piliferi tutte le sostanze di cui necessitano per fare in modo che i capelli crescano sani, vigorosi e forti.
A tal proposito la polvere di shikakai viene utilizzata sotto forma di impacco o come sostituito dello shampoo in modo da effettuare più trattamenti insieme, quindi di lavare in profondità il cuoio capelluto e allo stesso tempo di rinforzare i capelli contrastandone la caduta.
Il suo impiego consente inoltre di regolare la produzione di sebo e contrastare la forfora, per questo rappresenta un ottimo alleato della cute grassa; dona morbidezza e lucentezza ai capelli, lasciandoli anche piacevolmente profumati.
I suoi benefici possono essere sfruttati anche nella cura della pelle, usato come detergente naturale di viso e corpo in quanto pulisce delicatamente la cute senza aggredirla; è adatto quindi anche alla pelle sensibile che si irrita facilmente con l’utilizzo di prodotti commerciali troppo aggressivi.
Grazie inoltre alla sua azione sebo riequilibrante ed astringente è perfetto per il trattamento della pelle impura e grassa.
La polvere di shikakai bio non contiene additivi, conservanti o agenti chimici aggiunti, in quanto proveniente da piante coltivate secondo standard biologici quindi senza l’utilizzo di fertilizzanti e concimi di sintesi; si presenta come una polvere sottile che si amalgama bene in acqua (o altro liquido) formando una pastella liscia e priva di grumi di facile stesura e risciacquo.

La polvere di shikakai bio è un perfetto ingrediente per chi ama prendersi cura dei capelli e della pelle in modo naturale, senza l’utilizzo di prodotti chimici.
Il contenuto di saponine vegetali la rende idonea ad essere utilizzata come bagnoschiuma, sapone e shampoo naturale, in grado di detergere a fondo la pelle ed i capelli, a cui dona luminosità, vigore e morbidezza. Presenta inoltre proprietà lenitive, riequilibranti, astringenti e condizionanti che possono essere sfruttate nella preparazione di impacchi per capelli, maschere per il viso e persino tonici e oli curativi.

Ecco quali sono i benefici derivati dal suo utilizzo:

Benefici sui capelli
I frutti dello shikakai sono da secoli usati dalle donne indiane per rinforzare i loro bellissimi e folti capelli e per renderli più morbidi e lucidi. Vengono generalmente fatti bollire interi o usati direttamente in polvere per preparare impacchi e shampoo capaci non solo di lavare i capelli ma anche di trattare alcune problematiche del cuoio capelluto, soprattutto la forfora.
La loro capacità detergente agisce in maniera molto delicata senza alterare il pH del cuoio capelluto né intaccare il film idrolipidico, ovvero il naturale strato protettivo che preserva la cute dall’attacco di agenti esterni.
Oltre a fornire ai follicoli preziosi nutrienti, lo shikakai esercita anche un’azione riequilibrante sulla produzione eccessiva di sebo e per questo utile sui capelli grassi che si sporcano molto velocemente; aiuta inoltre a contrastare la formazione di forfora sia secca che grassa e a prevenire la comparsa di pidocchi grazie alle sue proprietà antimicrobiche ed antimicotiche.
Viene utilizzato anche per la sua capacità di rinforzare dalla radice i capelli fragili e sottili, per prevenire il diradamento e per contrastare la caduta, unito anche ad altre erbe con la stessa funzione rinforzante come amla, bhringraj e brahmi.
Impacchi a base di shikakai svolgono anche un’azione follicolo-stimolante ovvero in grado di velocizzare la crescita di capelli forti e sani; ad essa si uniscono le capacità lenitive ideali nel trattamento del cuoio capelluto lievemente arrossato o irritato al quale dona una profonda sensazione di freschezza e sollievo.
Il suo utilizzo è consigliato anche per prevenire la comparsa precoce di capelli bianchi, soprattutto se di base sono scuri; presenta infatti una leggerissima azione scurente e per questo che, se usato per un tempo continuo e prolungato, può determinare un leggero scurimento dei capelli chiari.
Infine, viene molto apprezzato per la sua azione condizionante grazie al pH leggermente acido che lo rende talvolta un sostituto naturale del balsamo, capace di districare i capelli e sciogliere naturalmente i nodi, rendendoli più setosi e lucidi e domando l’effetto crespo.

Benefici sulla pelle
Le funzioni detergenti della polvere di shikakai possono essere sfruttate anche per pulire la pelle del viso e del corpo in modo naturale, soprattutto se si hanno intolleranze o allergie ai prodotti commerciali o a qualche componente chimico particolare. Agisce difatti in maniera molto delicata senza aggredire la pelle e senza lasciare irritazioni o rossori; si tratta inoltre di un ottimo astringente e sebo regolatore che è perfetto per la cura della pelle grassa ed impura anche in presenza di acne. Aiuta infatti a lenire le irritazioni lasciando la pelle molto pulita e morbida, nonché piacevolmente fresca.

La polvere di shikakai può essere usata sia da sola che insieme ad altre erbe ayurvediche o altri ingredienti funzionali, per realizzare impacchi, maschere, prodotti rinforzanti e detergenti per pelle e capelli.
Essendo una polvere sottilissima sprigiona sostanze volatili molto intense che se inalate possono disturbare l’olfatto e causare irritazioni alle narici o tosse; si consiglia pertanto di dosarla con un cucchiaio presentando molta attenzione a non inalarla e a non disperderla nell’ambiente.
La sua consistenza fine permette di creare una pastella liscia una volta mescolata con acqua o altro liquido come un infuso di erbe o un idrolato, producendo una schiuma davvero sottilissima, che naturalmente è molto diversa da quella rilasciata dagli shampoo industriali.

Vediamo qualche modo per utilizzare al meglio la polvere di shikakai bio:

Uso sui capelli
Impacco lavante: la polvere di shikakai è ottima per realizzare un impacco lavante e condizionante, che oltre a districare e detergere i capelli permette di donare volume e morbidezza senza utilizzare il balsamo. Per preparare questo impacco è sufficiente mescolare 2-3 cucchiai di polvere (a seconda della lunghezza dei capelli) con acqua calda per ottenere una pasta cremosa e liscia; lasciarla riposare per una decina di minuti ed applicarla sulla cute bagnata massaggiandola in ogni sezione proprio come uno shampoo. Lasciarla quindi agire per 10-15 minuti ed al termine risciacquare; per intensificare i benefici può essere lasciato in posa anche per 30-40 minuti, avvolgendo la chioma in una cuffia. Per evitare un’eccessiva secchezza dei capelli, la polvere può essere mescolata con altre erbe come amla o sidr che aggiungono all’impacco anche proprietà riequilibranti, rinforzanti ed antiforfora.
Bisogna precisare che usato da solo come shampoo, lo shikakai non rimuove gli impacchi a base di oli applicati sulla cute prima dello shampoo; può risultare utile solo in caso si sia usato olio di cocco, trattandosi di un prodotto molto leggero che può essere lavato anche con un detergente alternativo.

Impacchi curativi: i benefici dello shikakai possono essere sfruttati nella realizzazione di impacchi curativi insieme ad altre polveri ayurvediche, capaci di rendere i capelli più disciplinati, setosi e lucenti. Basta aggiungerne una piccola dose ad erbe come neem, tulsi, kapoor kachli, amla ecc. effettuando degli impacchi post shampoo (quindi sui capelli puliti) in quanto unendolo in dosi minori e ad altre polveri il suo potere detergente diminuisce.

Olio allo shikakai: la polvere di shikakai permette di realizzare un olio rinforzante, nutriente e lucidante da usare come impacco prima dello shampoo. Per ottenerlo basta aggiungere 2 cucchiai in una tazza di olio di cocco (o sesamo o avocado) e lasciarlo riposare in un luogo fresco per 3-4 settimane, agitandolo ogni 2-3 giorni. Trascorso questo tempo l’olio va filtrato e raccolto in una bottiglia di vetro scura; applicarlo prima dello shampoo massaggiandolo sul cuoio capelluto e lasciandolo agire per circa mezz’ora (o tutta la notte). Questo portentoso olio può essere realizzato anche più velocemente attraverso il metodo a caldo: basta far bollire la polvere in olio di cocco (secondo le dosi viste sopra) per circa 10-15 minuti a fiamma bassa; infine farlo intiepidire ed applicarlo sulla cute e sulle lunghezze.

Uso sulla pelle
Maschera viso: per preparare una maschera astringente e purificante utile sulla pelle grassa ed impura basta mescolare la polvere con acqua o un idrolato o un po’ di latte caldo per ottenere una pastella. Si preferisce aggiungere allo shikakai anche un’altra polvere come un’argilla oppure del miele per idratare, ed applicare sulla pelle per circa 10 minuti, senza farla seccare del tutto. Evitare il contatto con gli occhi in quanto la polvere è altamente irritante e può provocare forte bruciore.

Detergente/bagnoschiuma naturale: per realizzare un detergente viso e corpo del tutto naturale si mescola la polvere di shikakai con dell’acqua di riso in modo da ottenere un liquido lavante e leggermente schiumogeno. Si procede facendo bollire del riso senza salare l’acqua; al termine scolarlo e versare l’acqua di cottura in una bottiglia. Aggiungere quindi la polvere di shikakai ed agitare; usare questa miscela per sostituire il sapone sotto la doccia.

Lo shikaki in polvere è ottimo da associare a molte altre polveri ayurvediche, per creare impacchi personalizzati in base alle proprie esigenze; ecco qualche esempio di sinergia:

• Per impacchi lavanti: aggiungerlo ad altre erbe lavanti che ne aumentano il potere detergente come reetha e sidr;
• Per impacchi rinforzanti ed anticaduta: unirlo ad erbe come amla, brahmi, kapoor kachli, Bhringraj o fieno greco (che va precedentemente idratato);
• Per impacchi astringenti ed antiforfora: in caso cuoio capelluto grasso con forfora, mescolare lo shikakai con tulsi e/o neem.

Trattandosi di un prodotto puramente ad uso cosmetico, la polvere di shikakai non va ingerita ma usata solo esternamente. Si consiglia di effettuare un test cutaneo prima dell’uso in modo da escludere la presenza di allergie o intolleranze al prodotto. Per evitare irritazioni si consiglia di non inalare la polvere ed evitare accuratamente il contatto con gli occhi.

La pianta di Acacia Concinna, in particolare i suoi baccelli, sono stati per secoli usati nel trattamento del cuoio capelluto e dei capelli in quanto capaci di ridurre la caduta, stimolare la crescita e trattare alcune problematiche della cute.
La medicina ayurvedica lo ritiene un ottimo rimedio per il trattamento di alcuni disturbi collegati all’apparato gastrointestinale, come stitichezza, gonfiore, vermi intestinali e distensione addominale e per questo che alcuni testi ayurvedici come il Raj Nighantu, lo classificano come Tikta Rasa (ovvero sapore amaro), Katu Vipaka (ovvero pungente dopo la digestione) e Laghu Guna (leggero da digerire).
Oltre ai baccelli, si utilizzano tradizionalmente anche le foglie impiegate per preparare estratti benefici contro la scabbia, l’ittero e la febbre malarica, mentre per la sua azione antibatterica, viene usato nel trattamento delle infezioni gengivali e nella prevenzione della carie.
Le foglie fresche sono invece tutt’oggi usate nella tradizione culinaria indiana per preparare zuppe e chutney alle quali conferisce un sapore aspro e pungente.

L’Acacia concinna è una pianta rampicante originaria dell’Asia e molto diffusa nelle pianure dell’India centrale e meridionale.
Le foglie sono costituite da 12-24 paia di piccole foglioline verdi e dal gusto acido, per questo usate nella preparazione di tipiche chutney; i rami si contraddistinguono invece per le numerose spine e per la corteccia lucida di colore marrone. I fiori dello shikakai sono raccolti in grappoli formati da 2-3 capolini tondi e di colore bianco/giallo chiaro, mentre i baccelli sono molto carnosi e di colore marrone, che una volta essiccati assumono un aspetto piuttosto rugoso. Ogni baccello contiene circa 6-10 semi che, non avendo alcuna particolare proprietà, vengono scartati; la buccia invece viene usata per produrre detergenti e saponi naturali, destinati alla cura del corpo e dei capelli ma anche al lavaggi di capi di abbigliamento delicati.

Acacia Concinna Fruit Powder*

*da agricoltura biologica