Tulsi Polvere Bio
Origine: India
Nome famiglia: Labiatae
Conservazione: conservare la confezione ben chiusa in un luogo fresco ed asciutto, lontano dall’umidità
Utilizzo in breve: utilizzare la polvere per la realizzazione di maschere ed impacchi per viso e capelli, da sola o unita ad altri ingredienti ed erbe ayurvediche.
Proprietà in breve: antisettiche, astringenti, purificanti, disintossicanti. Utili in caso di pelle grassa, acne, irritazioni ed infiammazioni, purifica a fondo i pori; sui capelli contrasta la forfora, lenisce pruriti, dermatiti, irritazioni. Utile per capelli grassi. Dona lucentezza e forza.
Controindicazioni in breve: usare solo esternamente.Effettuare un test cutaneo per verificare la presenza di allergie.
torna al menu...
Il tulsi è un’erba medicinale da secoli usata nella medicina ayurvedica per le sue proprietà curative e terapeutiche, tanto da essere definita come un vero elisir di lunga vita.
In India è considerata una pianta sacra, infatti l’altro nome del tulsi è proprio basilico sacro (Holy Basil), per questo gli indù la coltivano nelle proprie case, nei templi e nei luoghi spirituali; allegoricamente la pianta è ritenuta l’incarnazione della dea Lakshmi che nella religione induista è la dea della ricchezza, dell’amore e della prosperità.
L’uso così largamente diffuso del Tulsi è dovuto ai suoi numerosi benefici sia sulla salute che sulla bellezza della pelle e dei capelli; le foglie fresche vengono infatti impiegate per la preparazione di rimedi casalinghi contro alcuni disturbi spesso di carattere infiammatorio e per la realizzazione di preparati come maschere ed impacchi per la cura della pelle e dei capelli.
Al tulsi infatti sono ascritte proprietà antibatteriche, purificanti, astringenti, disintossicanti e rivitalizzanti che lo rendono un ottimo rimedio per il trattamento di alcune affezioni della pelle come acne, brufoli, infiammazioni, pelle grassa e micosi e dei capelli come forfora e cuoio capelluto grasso.
La polvere di tulsi della Indus Valley è pura al 100% e completamente BIO; ciò significa che per la sua coltivazione non sono stati usati pesticidi, fertilizzanti e concimi chimici che oltre a comprometterne la qualità sono potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Si tratta di una polvere molto fine, sottoposta a tripla setacciatura, che si mescola bene con acqua o con un idrolato, formando una pasta liscia molto facile da stendere e da risciacquare; il prodotto inoltre presenta un odore molto gradevole e fresco e può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle e di capelli, anche se viene particolarmente consigliato in presenza di cute e capelli grassi.
Si presta inoltre ad essere utilizzato sia da solo, con l’aggiunta di sola acqua, che mescolato ad altri ingredienti ed erbe ayurvediche, per la preparazione di impacchi e maschere rivitalizzanti e purificanti.
torna al menu...
La polvere di tulsi è un vero e proprio toccasana per la bellezza della pelle e dei capelli grazie alle sue proprietà antibatteriche, disintossicanti e rivitalizzanti. Applicato sulla pelle sotto forma di maschera, permette di illuminare l’incarnato, purificarla a fondo e contrastare alcune problematiche come acne, infiammazioni, pori ostruiti ed eczemi. Sui capelli invece la sua applicazione può risultare molto utile in caso di forfora, sia secca che grassa, cuoio capelluto irritato, pruriti, capelli grassi o devitalizzati.
Benefici per i capelli
Impacchi a base di tulsi possono rappresentare un valido rimedio per contrastare la formazione di forfora, in quanto la polvere di questa magnifica pianta svolge un’efficace azione purificante sul cuoio capelluto. Si è dunque dimostrata utile in caso di cute molto secca e desquamata, spesso soggetta anche a pruriti, dermatiti, infiammazioni ed irritazioni; la sua capacità astringente agisce però positivamente anche in presenza di cuoio capelluto grasso, permettendo di regolare la produzione di sebo.
Essendo una pianta dalle proprietà antisettiche ed antimicrobiche è utile per trattare tutte le infezioni del cuoio capelluto e per disintossicarlo dall’accumulo di tossine e scorie, che vanno ad incidere anche sulla salute dei capelli in generale. Sotto forma di impacco rappresenta inoltre un ottimo modo per contrastare la caduta dei capelli, rinforzare i follicoli piliferi ed incoraggiare la crescita di capelli sani.
La sua azione idratante lo rende inoltre perfetto per mantenere il cuoio capelluto umido, prevendendone così la secchezza; migliora allo stesso tempo la microcircolazione sanguigna permettendo ai follicoli piliferi di assorbire il massimo dei nutrienti e di conseguenza di avere capelli decisamente più sani e forti. La pianta è anche un’ottima fonte di sostanze antiossidanti che consentono di prevenire l’ingrigimento precoce dei capelli e la loro caduta. Usato regolarmente rende i capelli più sani, forti e luminosi, conferendo agli impacchi anche un odore piacevolmente fresco.
Benefici per la pelle
La polvere di tulsi viene impiegata con successo anche per la cura della pelle del viso, sotto forma di maschere dall’azione antisettica e purificante.
È infatti principalmente indicata per tutte le affezioni della pelle associate a pruriti, irritazioni ed infiammazioni come acne, eczemi, eruzioni cutanee di diversa natura, cute grassa o disidratata.
Essendo un ottimo purificante, il tulsi permette di liberare la pelle dall’accumulo di sporco e tossine, impedendo così anche la formazione di acne e punti neri; allo stesso tempo è un valido aiuto per contrastare la produzione di sebo in eccesso, tipico di chi ha la pelle grassa, in quanto consente di asciugare le untuosità, restituendo una pelle più opacizzata, pulita e luminosa.
La sua azione altamente disintossicante riduce inoltre gli effetti dannosi dell’inquinamento e degli agenti ambientali che sono una delle cause principali della pelle spenta ed opaca; gli oli essenziali contenuti nella pianta, svolgono invece una valida azione idratante che consente di mantenere la pelle elastica e morbida, migliorandone l’aspetto. Infine, l’azione antiossidante del basilico sacro neutralizza i radicali liberi, prevendendo così l’invecchiamento precoce. Maschere a base di tulsi restituiscono quindi una pelle dall’aspetto più sano e luminoso e per questo sono indicate anche per la pelle devitalizzata, spenta ed opaca.
torna al menu...
La polvere di tulsi può essere utilizzata sia da sola che associata ad altri ingredienti ed erbe ayurvediche da scegliere in base al problema e alla zona da trattare. Per poterla utilizzare deve essere necessariamente mescolata con acqua in modo da poter formare una pasta liscia da applicare facilmente sulla pelle o sui capelli; in sostituzione dell’acqua si può utilizzare anche un idrolato o un infuso che ne potenzia i benefici, anch’esso da scegliere a seconda del risultato che si vuole ottenere.
Sulla pelle
Maschere a base di tulsi sono molto efficaci in caso di pelle grassa ed acneica, infiammazioni o irritazioni; per avere una pelle luminosa, compatta e morbida e per donare sollievo alla pelle irritata, basta mescolare la polvere di tulsi con acqua e creare una pasta liscia ed omogenea.
Il tulsi si abbina perfettamente alle argille come ad esempio il ghassoul, che permette di amplificarne le proprietà purificanti ed astringenti. Alla maschera base si possono unire anche altri ingredienti come yogurt o miele, per creare un composto idratante oppure alcuni oli essenziali o idrolati a scelta.
Stendere la pasta ottenuta su tutto il viso, evitando il contorno occhi e le mucose e lasciare in posa per 10-15 minuti fino a quando la pasta non comincia a seccarsi; è preferibile non farla asciugare del tutto per evitare che la pelle si irriti o si arrossi. Al termine risciacquare con acqua tiepida e procedere alla consueta beauty routine.
Sui capelli
La polvere di tulsi è un vero toccasana per il cuoio capelluto grasso ed irritato ma ha affetti benefici anche sui capelli, in quanto li lascia morbidi, lucenti ed elastici, soprattutto se associato ad altre erbe ayurvediche.
La realizzazione di un impacco a base di tulsi è molto semplice: come per la maschera viso, è sufficiente mescolare la giusta dose di polvere con acqua (o con un idrolato oppure con un infuso) ed applicarla sul cuoio capelluto ed eventualmente sulle lunghezze massaggiando con cura. Avvolgere i capelli con una pellicola e lasciare in posa 30 minuti, dopodiché risciacquare. L’impacco andrebbe fatto dopo lo shampoo e preferibilmente mescolando il tulsi con altri ingredienti e polveri ayurvediche.
torna al menu...
La polvere di tulsi può essere mescolata con altre polveri ayurvediche, oli essenziali o altri ingredienti, per creare maschere ed impacchi per capelli mirati al trattamento di una specifica condizione.
- Per prevenire l’ingrigimento dei capelli: fare un impacco mescolandolo con polvere di Amla
- Per il cuoio capelluto grasso: unirlo ad un’argilla come il ghassoul
- Contro forfora e pruriti:: mescolarlo con Brahmi e Neem
- Per rinforzare i capelli aggiungere all’impacco Amla, Bhringraj e Brahmi
- Per pelle grassa aggiungere alla maschera argilla verde, neem o multani mitti
- Per pelle secca: creare una pasta aggiungendo polvere di rosa
torna al menu...
L’utilizzo del tulsi su pelle e capelli non presenta particolari controindicazioni. Come per ogni nuovo prodotto che si utilizza è sempre consigliato fare un test sulla pelle per escludere la presenza di allergie. Usare solo esternamente ed evitare il contatto con occhi e bocca.
torna al menu...
In lingua sanscrita il tulsi è chiamato tulasi ovvero “l’incomparabile” mentre il termine Ocimum Sanctum deriva dal latino ocymum cioè “pianta medicinale dolce” e sanctum ovvero “santo”, termini che identificano la sacralità attribuita alla pianta nel corso della storia.
Usata da millenni nella tradizionale medicina ayuvedica, il tulsi ha sempre rappresentato una sorta di dono sacrificale ed un’aggiunta spirituale ai cibi, in quanto ritenuto capace di allontanare gli influssi negativi e gli spiriti cattivi. Per questo motivo le piante di tulsi sono tutt’oggi riposte agli ingressi dei templi e delle case della maggior parte degli induisti, che lo venerano come una vera e propria divinità dedicandogli mantra e preghiere. Nei purana, ovvero i testi sacri indù, in realtà ogni parte della pianta e tutto ciò che la circonda è considerata sacra, quindi sia il terreno in cui cresce che l’acqua con cui viene innaffiata, compresa ogni sua parte come foglie, semi, fiori e radici.
L’uso medicinale del tulsi ha una lunga storia tanto da essere menzionato nel Charaka Samhita ovvero il più antico testo ayurvedico redatto probabilmente nel 6000 a.C.; è infatti considerato come un rimedio contro centinaia di disturbi, capace di prevenire qualsiasi tipo di malattia. L’Ayurveda lo utilizza per il trattamento di tutte le malattie da raffreddamento, disturbi respiratori e gastro intestinali, malattie ai denti, problemi cardiaci, disturbi oculari e della pelle, ma anche infezioni alla bocca e calcoli renali. Oltre ad essere considerato un toccasana per tutto il corpo, il tulsi è stato sempre utilizzato anche sul piano psichico in quanto ritenuto un eccellente tonico per il sistema nervoso capace di agire positivamente anche sullo stress e sugli stati ansiosi.
torna al menu...
La pianta di tulsi (nome botanico Ocimum Sanctum) è un arbusto aromatico annuale originario dell’Asia dove cresce spontaneamente soprattutto in India ed in Cina, in quanto predilige zone molto calde ed umide. Presente in circa 35 specie diverse, la pianta può raggiungere un’altezza che va dai 30 ai 60 cm; le foglie sono lunghe e di forma ellittica ricoperte da una leggera peluria mentre i rami possono essere violacei, rossastri o verdi. I frutti sono molto piccoli, simili a nocciole, mentre i fiori hanno un colore variabile che va dal viola chiaro al bianco e sono uniti in verticilli. Le varietà più comuni sono il Krishna Tulsi, il Vana Tulsi e il Rama Tulsi che si differenziano per il colore dei fiori e per il loro aroma.
torna al menu...
Ocimum Sanctum (tulsi) leaf powder