Henné Alta Qualità Rosso Rubino/Ciliegia
Origine: India
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)
Aspetto: polvere molto fine di colore verde
Odore: Caratteristico, erbaceo
Tonalità di colore: rosso freddo che tende al rubino/ciliegia
Utilizzo in breve: mescolare con acqua calda e applicare sui capelli lasciando in posa diverse ore. Risciacquare abbondantemente solo con acqua.
Proprietà in breve: colorante naturale, rende i capelli più forti e lucenti, copre i capelli bianchi
Controindicazioni in breve: testare eventuali allergie su un lembo di pelle. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico prima dell’utilizzo.
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L’henné MDH è uno degli henné più apprezzati per il suo alto potere tintorio sui capelli. Si tratta di un henné di origine indiana che trova il suo impiego nella realizzazione di bellissimi tatuaggi (conosciuti in India con il nome di Mehndi o Mehandi) che spesso si ammirano su mani, piedi e braccia delle donne indiane.
L’henné MDH è anche un ottimo colorante naturale per capelli; ricavato dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis, è utile per tingere i capelli senza il ricorso a tinture chimiche o trattamenti aggressivi che rovinano i capelli.
Usato sui capelli, consente di ottenere un bel colore rosso freddo e acceso, con sfumature che vanno dal viola al rubino. Possono apprezzare al meglio queste tonalità coloro che hanno i capelli chiari, mentre le chiome più scure possono ottenere dei bei riflessi rosso/viola visibili alla luce del sole.
L’henné MDH si presenta come una polvere dal colore verde chiaro (la tonalità di verde dipende dalla freschezza del prodotto) e dalla consistenza molto fine ed omogenea. Non si tratta di un henné sabbioso e per questo, una volta addizionato con acqua, diventa una crema molto liscia e facile da distribuire sui capelli e da risciacquare senza difficoltà.
Inoltre si tratta di un prodotto che NON contiene picramato di sodio ovvero un fissativo sintetico di colore rosso che spesso viene aggiunto agli henné in commercio per esaltarne la tonalità e permettere un rilascio più rapido del colore. Il picramato, in dosi contenute previste dalla legge non danneggia i capelli né la pelle, ma può causare gravi reazione allergiche.
Infine, l’henné MDH copre molto bene i capelli bianchi, donando un colore rosso rubino molto apprezzato ma che può essere anche smorzato o coperto dall’aggiunta di altre erbe tintorie come indigo e katam.
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L’henné MDH può essere utilizzato sia per realizzare tatuaggi sulla pelle che per tingere i capelli.
Nel caso dei tattoo, permette di avere delle bellissime decorazioni in modo del tutto naturale, che non causano irritazione della cute (eccetto nei soggetti allergici) e che hanno una durata variabile dalle 2 alle 3 settimane.
Oltre ai tatuaggi, questo tipo di henné è perfetto per colorare i capelli in modo naturale, senza ricorrere a tinte chimiche e decolorazioni aggressive. L’utilizzo di henné consente di raggiungere con una o più applicazioni, il colore di capelli desiderato ma allo stesso tempo apporta anche numerosi benefici.
Utilizzato costantemente, l’henné MDH consente di avere capelli sani, luminosi, forti e corposi. Questo avviene perché l’henné a differenza delle tinte chimiche, non va ad intaccare la struttura profonda del capello ma avvolge solo la corteccia, andando a penetrare nella cheratina e legandosi ad essa. Grazie a questo processo, il fusto si irrobustisce ed appare più lucido e corposo; inoltre i capelli non subiscono “aggressioni” alla struttura e quindi non c’è la possibilità che essi si indeboliscano o si danneggino.
Il colore finale che si ottiene dopo l’applicazione dell’henné dipende dal colore di partenza dei propri capelli; più i capelli sono chiari, più il tono rosso sarà evidente. L’henné infatti tinge tono su tono, andando man mano che si procede con le applicazioni, a creare degli stati sul capello.
Sui capelli biondi, l’henné MDH puro (senza aggiunta di altre erbe) li colorerà di un bel rosso acceso ed intenso; se invece i capelli sono castano/bruni, si potranno notare dei bei riflessi rossi tendenti al viola.
Una cosa importante da ricordare è che l’henné NON SCHIARISCE I CAPELLI, ma colorando tono su tono, può solo scurire con un rosso freddo il colore originale.
Inoltre, la tonalità di rosso che si può ottenere dipende dal tipo di lawsonia utilizzata; ci sono infatti due toni diversi che caratterizzano il colore: un tono caldo o un tono freddo. Cosa significa?
Quando si parla di henné dal “tono freddo” ci si riferisce a un colore più scuro, che va dal ciliegia al violaceo, mentre per “tono caldo” si intende una colorazione più chiara che va dall’aranciato al ramato/mattone.
In generale gli henné di origine nordafricana, virano ad un tono più caldo, rispetto agli henné provenienti da India e Pakistan, che invece sono più adatti a chi desidera un colore più freddo ed intenso.
L’henné MDH copre i capelli bianchi, se utilizzato da solo li colora di un bel rosso rubino già alla prima applicazione; per uniformare il colore è necessario applicarlo più volte solo sulle radici oppure aggiungere delle erbe tintorie specifiche.
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HENNÉ PER CAPELLI
Usare l’henné non è un’operazione difficile, spesso l’applicazione è solo una questione di pratica. Ad ogni modo prima di utilizzarlo bisogna assicurarsi di averne a disposizione la giusta quantità per ricoprire tutti i capelli; le dosi da usare variano in base alla lunghezza e a quanti capelli bisogna coprire.
Ecco una tabella indicativa di quanti grammi di henné utilizzare tenendo conto della lunghezza:
- Capelli molto corti: 30-50 gr
- Capelli corti: 50-70 gr
- Capelli alle spalle: 100 gr
- Capelli a metà schiena: 150-200 gr
- Capelli alla vita: 250 gr
Tali dosi sono approssimative perché molto dipende anche da quanto i capelli sono folti e in questo caso andrebbero aumentate. Ad ogni modo, dopo averlo usato per la prima volta, ci si può facilmente regolare sulle dosi giuste da utilizzare; inoltre se l’henné dovesse avanzare si può congelare senza problemi per poterlo riutilizzare una seconda volta facendolo sciogliere a bagnomaria. Dopo il congelamento, il potere tintorio non diminuisce, ma al contrario si è riscontrato che un henné congelato e scongelato dona una tonalità ancora più fredda.
Attrezzatura necessaria
Per la preparazione e l’applicazione dell’henné bisogna procurarsi:
- Una ciotola larga
- Un cucchiaio di legno
- Un paio di guanti
- Pellicola trasparente per alimenti o una cuffia per doccia
- Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (necessari solo in inverno)
Preparazione
Ci sono due modalità diverse per preparare l’henné che si differenziano per il tempo di riposo del composto. Bisogna considerare che prima di essere applicato sui capelli, l’henné deve rilasciare il lawsone, ovvero il pigmento colorante che permette di tingere i capelli; se il rilascio di questa molecola non avviene correttamente e nei tempi giusti, l’henné non avrà più lo stesso potere tintorio.
I tempi di rilascio del lawsone dipendono da due fattori: dalla temperatura dell’ambiente e dal tempo in cui si lascia “riposare”; più la temperatura è alta, più il colore viene rilasciato rapidamente. Se l’ambiente è freddo, invece il rilascio del pigmento colorante è più lento e può richiedere diverse ore o addirittura giorni.
Affinché l’henné abbia la massima resa tintoria, deve essere applicato quando raggiunge il picco di colore, ma come si può capire quando è il momento giusto?
Basta osservare il grafico sottostante, che riporta come reagisce l’henné (in questo caso preparato con succo di limone e acqua) nel tempo e con temperature differenti.
A sinistra viene indicata la temperatura dell’ambiente in cui è fatto ossidare l’henné, mentre sopra sono disposti i tempi di ossidazione (in ore, giorni, settimane e mesi). L’area colorata in verde, indica che a quella temperatura ed entro quelle ore di “riposo”, l’henné non tinge molto in quanto non ha ancora rilasciato abbastanza colore. Le aree rosse indicano invece il momento in cui l’henné rilascia più colore ed è quindi pronto per essere applicato, mentre le zone gialle evidenziano il momento in cui, dopo aver rilasciato tutto il pigmento, la capacità tintoria diminuisce fino ad esaurirsi completamente.
Da questo grafico si evince quindi che più è alta la temperatura dell’ambiente e meno sono le ore che bisogna aspettare per avere la massima capacità tintoria. Facciamo un esempio: se in casa c’è una temperatura media di 25°, usando acqua a temperatura ambiente, si dovranno aspettare almeno 12 ore prima dell’applicazione.
Ogni tipo di henné ha comunque caratteriste diverse, per cui anche i tempi di ossidazione potrebbero cambiare leggermente e tutto ciò che si può fare è sperimentare. Infine, si ricorda che un henné lasciato ossidare, rispetto ad un henné che viene preparato ed applicato al momento, si è dimostrato in diversi casi, più duraturo sui capelli.
Si ritiene, inoltre, che preparare l’henné con acqua fredda e lasciarlo ossidare per diverse ore (12-24), sia un metodo efficace per ottenere una tonalità di colore più fredda. Nel caso dell’henné MDH, l’ossidazione consente di raggiungere un colore ancora più intenso se fatto ossidare per più ore.
In base a queste premesse, si può scegliere comunque di preparare l’henné in due modi:
- con acqua a temperatura ambiente e ossidazione di più ore (da calcolare in base al grafico)
- con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata
Nel primo caso, dopo aver versato la polvere di MDH in una ciotola, si aggiunge gradualmente l’acqua a temperatura ambiente, si mescola bene con un cucchiaio di legno e si copre con una pellicola per alimenti. Il composto va così fatto riposare anche per 12 ore, a seconda della temperatura dell’ambiente, come riportato nel grafico. Per capire se l’henné è pronto, basta osservare e smuovere la superficie: essa dovrebbe aver assunto un colore più scuro rispetto alla pasta sottostante. Quando è pronto, si applica sui capelli (o si inserisce nei coni o siringhe per tatuaggi).
Nel caso si scelga la seconda opzione, ovvero se si vuole preparare l’henné da usare subito, è necessario riscaldare l’acqua fino a raggiungere una temperatura di circa 40°. Affinché l’henné rilasci il colore, è importante che l’acqua sia abbastanza calda ma non bollente, in quanto il pigmento verrebbe rilasciato troppo in fretta e non avrà le stesse capacità tintorie. In una ciotola versare la polvere e man mano aggiungere l’acqua calda, mescolando fino ad ottenere una crema molto liscia e ben amalgamata, senza grumi. La pasta è così pronta per essere applicata sui capelli.
Applicazione
Visto che l’henné macchia gli abiti, è consigliato coprirsi con un telo (molto utili sono le mantelline che si utilizzano per le tinte) o utilizzare indumenti in disuso; anche l’uso dei guanti è importante per evitare di macchiare mani e unghia. Dopo aver indossato i guanti, basta prelevare una parte del composto e distribuirlo sulle ciocche partendo dalla radice fino alle punte. Quando tutti i capelli sono stati coperti, avvolgerli con una cuffia da doccia o della pellicola e coprire con un cappellino di lana o un turbante in modo da non far seccare la pasta e mantenere i capelli al caldo. Nei mesi più caldi, si può usare solo la pellicola.
Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné MDH variano in base al colore che si vuole ottenere; ovviamente più viene lasciato in posa e maggiore sarà l’intensità del colore ottenuto. In media si può lasciare in posa 4-6 ore, ma se non si hanno problemi può essere tenuto anche tutta la notte.
Al termine bisogna solo risciacquare bene i capelli sotto acqua corrente, senza fare lo shampoo. Il risciacquo deve essere molto accurato in modo che sulla cute non restino residui; quando l’acqua è pulita vuol dire che non ci sono più residui di colore e di polvere.
Se le lunghezze risultano secche, si può usare il balsamo, utile anche per rendere i capelli più districabili. Il balsamo tende comunque a far scaricare un po’ di colore, per questo se ne può utilizzare una minima quantità.
Dopo qualche giorno il colore tenderà a scurirsi (perché l’henné continua ad ossidare in testa anche dopo il risciacquo) e a stabilizzarsi del tutto, assumendo la tonalità definitiva.
HENNÉ PER TATUAGGI
Se si vuole utilizzare l’henné MDH per fare dei tatuaggi, bisogna preparare una pasta mescolandolo con acqua e zucchero, a cui si può aggiungere un olio essenziale. Una volta ottenuto il composto e fatto riposare tutta la notte, si riempiono i coni o un’apposita siringa per henné con ago sottile e si procede alla creazione del disegno.
Quando il disegno è completato, va fatto asciugare per circa 8 ore, senza coprirlo, in modo da farlo seccare del tutto; per fissarlo meglio basta vaporizzare un composto di limone e zucchero affinché la pasta durante il periodo di posa non si rovini o si stacchi al minimo sfregamento. Quando l’henné è completamente secco basta rimuoverlo direttamene con le dita ed infine applicare un olio per idratare la pelle. Il colore diventerà più scuro e definito nell’arco di 2/3 giorni, permettendo al disegno di emergere meglio.
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All’henné MDH si possono aggiungere alcuni ingredienti che ne modificano il colore e le cui percentuali variano a seconda della tonalità che si vuole ottenere.
Tra questi ci sono:
- Per un colore più scuro: si possono aggiungere Indigo o Katam
- Per un colore più chiaro: si può “diluire” con la Cassia Obovata
- Per un colore più freddo che tende al viola: si può aggiungere della polvere di ibisco, di alcanna o di legno di campeggio.
Altri ingredienti che si possono aggiungere sono:
- Per profumare il composto: aggiungere degli aromi naturali (no oli), polvere di vanillina o Javadhu.
- Per evitare la secchezza: aggiungere delle sostanze idratanti che non alterano il colore come gel di aloe vera, gel di katira, gel di semi di lino, zucchero o miele.
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Le controindicazioni dell’henné MDH riguardano soprattutto delle eventuali reazioni allergiche che si possono verificare subito dopo l’applicazione e che si manifestano sotto forma di rossore, prurito e gonfiore della cute.
Per evitare questi effetti collaterali si consiglia di applicare il prodotto su una piccola parte di pelle (come ad esempio un avambraccio) e di coprirla con della pellicola per alimenti. Risciacquare dopo un paio di ore ed attendere 48 ore per verificare eventuali reazioni della pelle.
Per quanto riguarda l’uso in gravidanza ed in allattamento, l’henné è generalmente sicuro ma prima del suo utilizzo va necessariamente consultato un medico/ginecologo.
L'hennè è sconsigliato ai soggetti affetti da favismo, in quanto il suo maggior componente chimico ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone), provoca crisi emolitiche che si manifestano generalmente con febbre, ingiallimento della cute e difficoltà respiratorie.
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Lawsonia Inermis Leaf Powder