Sambuco Bacche - Tisana/Decotto
Origine: Nord Europa
Costituenti chimici: vitamine (A, C, B1, B2, B3, B5, B6), sali minerali (ferro, rame, zinco, magnesio, potassio, calcio, sodio, fosforo, flavonoidi (quercetina, rutina, antociani), tannini, pectine, oli essenziali.
Nome famiglia: Sambuco
Parte della pianta utilizzata: bacche
Conservazione: conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso interno, decotto con dosi diverse in base alle esigenze; uso esterno, tonico, gargarismi, impacchi.
Proprietà in breve: antiossidante, diaforetico, febbrifugo, espettorante, antinfiammatorio, immunostimolante, astringente, ipotensivo, illuminate.
Controindicazioni in breve: non impiegare in gravidanza ed in allattamento. Per l’uso esterno praticare un patch test per verificare la tollerabilità personale.
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Le bacche di Sambuco sono i frutti del Sambucus nigra, raccolti alla fine dell’estate e preparati per l'essiccazione. Dal colore molto scuro, sia la buccia che la polpa, sono colorati da una grossa concentrazione di un pigmento naturale, capace di un’azione tintoria.
La pianta è ricca di principi attivi che si concentrano in maniera differenziata nelle varie parti. Le bacche sono dei veri e propri scrigni di agenti antiossidanti, proteggono i tessuti e hanno la capacità di stimolare il sistema immunitario.
Svolgono un’azione antinfiammatoria di cui beneficiano principalmente le vie respiratorie. Un fluidificante dei muchi eccedenti, utile per liberarsi dei ristagni, pericolosi focolai per le infezioni stagionali dello Stafilococco. Regola la produzione di secrezioni, alleato dell’organismo negli stati influenzali, riduce la temperatura nelle affezioni febbrili.
Depura l’organismo grazie all’aumento della traspirazione cutanea, riduce la pressione arteriosa, prevenendo l’insorgenza di disturbi e malattie a carico del sistema circolatorio. Usato anche nelle applicazioni locali aiuta le chiome a recuperare la luminosità persa. Ha un’azione astringente sulla cute, riduce i pori dilatati della pelle grassa e migliora le condizioni di quella impura.
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Febbrifugo: La capacità diaforetica del Sambuco, che induce ad espellere sudore attraverso la pelle risulta essere molto efficace per depurare l’organismo dalle tossine e altrettanto utile in caso di temperatura corporea elevata. Il Sambuco rinforza quella che è una naturale predisposizione del corpo, aiuta ad abbassare la febbre grazie alla termoregolazione realizzata con i liquidi corporei ceduti all’esterno.
Espettorante: Le bacche del Sambuco, grazie alla loro composizione chimica, agiscono efficacemente sul sistema respiratorio. Sono in grado di indurre i bronchi a liberarsi delle secrezioni eccedenti, con un’azione fluidificante ed emolliente dei muchi.
Antibatterico: Con l’uso delle bacche di Sambuco si realizza un’azione simil-antibiotica relativa alle vie respiratorie. L’estratto agisce su numerosi batteri del ceppo degli Steptococcus ed altri, ritenuti i principali responsabili delle infezioni a carico del sistema respiratorio.
Immunostimolante: Le antocianidine del Sambuco agiscono come stimolanti del sistema naturale di difesa dell’organismo. La loro azione si concentra sulle pareti delle cellule, rinforzate al fine di migliorarne la resistenza dalle aggressioni di virus.
Astringente: I tannini contenuti nelle bacche rendono l’estratto capace di ridurre le secrezioni interne. Con le applicazioni topiche si realizza un’azione costrittiva della cute e dei pori, con l’effetto di stimolare la cicatrizzazione di piccoli tagli. Indicato per le applicazione sulla pelle grassa ed acneica.
Ipotensivo: Le bacche sono ricche di antiossidanti, tra cui la quercetina, un composto che agisce favorevolmente sulla pressione arteriosa. Esse aiutano a ridurla con un’effetto ipotensivo, agendo come preventivo dell’insorgenza di malattie cardiovascolari causate dall’ipertensione.
Illuminante: Con le bacche del Sambuco, seguendo un uso antico, è possibile prendersi cura dei capelli. Insieme all’utilizzo interno l’estratto è applicato direttamente per regalare alle chiome luminosità.
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Uso interno
Dosi: 1 cucchiaio di bacche per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.
Preparazione: Aggiungere le bacche all’acqua, portare ad ebollizione e lasciare sul fuoco per 5 minuti. Tenere in infusione coperta per 10 minuti, poi filtrare e consumare.
Decotto per l’intestino: Preparare una bevanda da consumare al mattino ed alla sera con 15 gr di bacche per ogni tazza di acqua. Portare a bollore droga ed acqua per 5 minuti, spegnere il fuoco, lasciare coperto e tenere in infusione per altri 10 minuti, poi filtrare e bere. Per semplificarne l’uso è anche possibile preparare 1 litro di estratto e consumarlo nei giorni a seguire.
Uso esterno
Il decotto alle bacche di Sambuco viene impiegato anche per applicazioni dirette su pelle e capelli.
Gargarismi: Preparare il decotto, lasciarlo raffreddare e trattare il cavo oro-faringeo un paio di volte al giorno in caso di infiammazione e stati influenzali.
Impacchi: Applicare l’estratto sulla pelle del viso, utile su qualunque tipologia di pelle. Svolge un’azione nutriente, astringente e lenitiva.
Tonico: Utilizzare l’estratto per lavare i capelli, preparare un decotto con un pugno di bacche in 1 litro di acqua. Far seguire 15 minuti di ebollizione, filtrare e procedere come un normale lavaggio.
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Tisana detox
Utile come supporto nelle diete dimagranti, aiuta nella ritenzione dei liquidi e per riattivare la circolazione periferica.
- 50 gr di bacche di Sambuco
- 50 di foglie di Betulla
Preparare una tisana con due cucchiai delle droghe miscelate, versarvi l’acqua bollente sopra, coprire e lasciare per 15 minuti in infusione. Filtrare e consumare al mattino a digiuno.
Tè al Sambuco
- 2 cucchiai di bacche di Sambuco
- 1 cucchiaino di polvere di Curcuma
- ½ cucchiaino di polvere di Cannella
- 3 dl di acqua
Portare l’acqua ad ebollizione insieme alle bacche, abbassare la fiamma e continuare a far bollire per 15 minuti. Spegnere, aggiungere le polveri, miscelare e filtrare.
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Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento. Prima delle applicazioni topiche si consiglia di praticare un test. Con l'estratto bagnare la parte interna del braccio, attendere 12/24 ore e verificare la reazione cutanea. In caso di rossori ed irritazioni non utilizzare il prodotto.
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Nei paesi del nord dell’Europa alla pianta del Sambuco sono attribuiti poteri legati alla magia bianca ma anche a quella nera. I Druidi realizzavano le bacchette per i propri riti con il suo legno, per i Celti era la personificazione del tredicesimo e ultimo mese dell’anno, buio e freddo, incubatore però del risveglio primaverile.
Impiegato per proteggersi, i ramoscelli di sambuco raccolti la notte di San Giovanni erano sistemati davanti alle porte delle case per proteggerle dalle tempeste, dalle aggressioni di estranei e dagli spiriti maligni.
In passato, quando non si faceva uso di coloranti artificiali, il succo delle bacche era usato come tinta naturale per colorare i tessuti di fibre naturali ma anche il pellame o per ricavarne dell'inchiostro.
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Il Sambucus Nigra è una pianta arbustiva, le sue origini sono europee e del territorio caucasico. Cresce spontaneamente, si ritrova nei campi incolti, a ridosso delle strade e delle ferrovie. L’altezza media è di circa 6 metri, con esemplari che raggiungono anche i 10 metri. Dal terreno partono numerosi fusti che si sviluppano eretti per la maggior parte dell'estensione, che alla fine ripiegano verso il basso, dando alla pianta un aspetto a cascata. Le foglie sono ovali, con marginatura irregolare e seghettata, i fiori sono bianchi o giallo chiaro, piccoli e riuniti in infiorescenze a forma di ombrello. I frutti della pianta sono drupe, delle piccole bacche riunite e a grappolo, che hanno la buccia colorata di nero-viola e la polpa interna di viola.
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Sambucus Nigra Berry