Semi di Amaranto

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Nome botanico: Amaranthus
La pianta erbacea dell'amaranto appartiene alla grande famiglia delle Amarantacee che comprende più di 500 specie.L' amaranto è originario del Centro America, dov'era alimento base delle tribù Azteche e degli Incas. Ad oggi la pianta di amaranto viene principalmente coltivata per i suoi preziosi semi, ma altresì per i suoi bellissimi fiori di colore rosso cupo. L'amaranto viene attualmente coltivato anche a scopi ornamentali, oltre che alimentari.
Da un punto di vista nutrizionale questi semi hanno un contenuto proteico decisamente interessante, ed utile per specifiche diete. Nel quadro amminoacidico vi è la presenza di lisina (amminoacido essenziale carente nei cereali) in quantità piuttosto elevate. Contiene inoltre in abbondanza fibre e sali minerali(calcio, fosforo, magnesio e ferro).
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Una delle caratteristiche principali dell'amaranto è costituita dal fatto che non contiene glutine per questo motivo è particolarmente indicato nella dieta delle persone affette da celiachia. Le sue benefiche proprietà sono dovute ai suoi valori nutrizionali. L'amaranto è innanzitutto molto ricco di proteine di alta qualità, circa il 15%, contiene inoltre elevate quantità di lisina, calcio, fosforo, magnesio e ferro. Molto elevato anche il contenuto di fibre. In quantità minori troviamo: arginina, serina, acido glutammico, alanina ed acido aspartico, vitamine del gruppo B e la vitamina C.
Questo alto contenuto in proteine di alta qualità lo rende un valido alleato per chi decide di seguire un regime alimentare privo di carne e di derivati animali.
L'amaranto è inoltre un alimento altamente digeribile, questo il motivo per cui viene introdotto nelle diete di persone con problemi intestinali e nello svezzamento dei bambini; molto spesso l'amaranto viene usato come alimento base nella preparazione di pappe per bambini ed anziani. Inoltre, per via di questa alta digeribilità e delle sue ottime proprietà nutritive, l'amaranto viene ultimamente impiegato come alimento d'appoggio in diete mirate per "sopportare" delicati trattamenti nella cura di diverse patologie, tra cui anche il cancro.
L'amaranto è infine definito uno "pseudo cereale" e rappresenta una valida alternativa ai cereali.
Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto | |
Valore energetico(Kcal) | 321 |
Proteine (g) | 14.5 |
Carboidrati (g) | 51 |
Grassi (g) | 7.1 |
Fibre (g) | 15 |
Ferro (g) | 7.61 |
Calcio (mg) | 159 |
Come si può notare dai valori riportati, l'amaranto è un alimento che fornisce più o meno lo stesso valore energetico dei cereali integrali. Dal canto suo, però, contiene anche dosi eccellenti di fibre ed una maggior quantità di lipidi (fino a 7 volte superiore rispetto all'equivalente di grano integrale), porzioni sorprendenti di calcio (5 volte superiore) e di ferro (il doppio).
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I semi di amaranto presentano un sapore di nocciola, piacevolmente pepato. Essi sono molto semplici da cucinare, e cotto si comportano in modo un po 'diverso rispetto agli altri cereali integrali. Inoltre, a differenza di altri semi, non perde mai la completamente la croccantezza, ma piuttosto si ammorbidisce al suo interno, pur mantenendo una certa integrità all'esterno. La cottura dell'amaranto deve avvenire in acqua bollente e deve proseguire per un lasso di tempo di circa 30-40 minuti, fin quando i chicchi risulteranno più "morbidi", tenendo conto che la loro consistenza rimarrà comunque leggermente croccante all'esterno. I tempi di cottura però si dimezzano ricorrendo alla pentola a pressione. L'amaranto non necessita di ammollo prima della cottura, ma è preferibile effettuarne un risciacquo con acqua fredda in modo da limitare la formazione di mucillagini durante la stessa. E' consigliabile lasciare riposare l'amaranto nella pentola per 10 minuti prima di scolarlo, in modo da permettere che i chicchi si gonfino. Si ricorda che la cottura deve avvenire con l'utilizzo di abbondante acqua calda e sale. Si ricorda infine che sono necessari 100grammi di semi di amaranto ogni 250ml di acqua. Una volta preparati i semi potranno poi essere aggiunti ad insalate, zuppe, dolci oppure, con qualche cucchiaio di farina e aromi si possono farne delle gustose polpette. Inoltre in Messico, con l'utilizzo di questi semi, si prepara un dolce a base di amaranto soffiato, mescolato con il miele: il dulce de alegria.
I semi di Amaranto vengono usati in paesi come India, Messico, Nepal e Perù come ingredienti tradizione per la prima colazione e per il porridge.
Molti altri sono gli utilizzi possibili che possiamo fare dei semi:
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Questi semi possono essere utilizzati, come già detto, nella preparazione del pane, in alternativa ai semi di sesamo. Una manciata di semi aggiunta all'impasto donerà un aroma simile a quelli dei semi di sesamo, ma con un sapore di nocciole tostate in sottofondo.
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Possono essere inoltre utilizzati come "popcorn" facendoli saltare in padella.
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Questi semi possono essere, come già detto, cotti in acqua, o brodo, per poi divenire l'ingrediente principale per creare zuppe, crocchette e budini.
Nota finale: La zuppa di semi di amaranto ha una consistenza gelatinosa. Ad alcuni questo particolare potrebbe risultare sgradevole, in questo caso la soluzione è nel non cuocerlo da solo, ma aggiungerlo a delle zuppe multi cereali o minestre.