Senna Foglie Biologica - Tisana/Infuso
Origine: Estremo Oriente
Costituenti chimici: glicosidi antrachinonici (sennosidi), anatranolici liberi, eterosidi, aloemodina, reina, catartina, mucillagini, flavonoidi ed olio essenziale
Nome famiglia: Caesalpiniaceae
Parte della pianta utilizzata: Foglie
Conservazione: conservare il prodotto in un ambiente fresco ed asciutto, lontano dall’umidità. Mantenere la confezione ben chiusa o trasferire il contenuto in un barattolo con chiusura ermetica per preservarne le proprietà.
Utilizzo in breve: usare le foglie essiccate da sole oppure in sinergia con altre erbe per preparare tisane lassative e depurative.
Proprietà in breve: lassative, purificanti e purgative. Utile per incentivare la motilità intestinale e favorire l’eliminazione delle scorie. Previene e cura il gonfiore addominale ; esercita azione lenitiva ed antinfiammatoria del colon.
Controindicazioni in breve: non assumere in gravidanza ed allattamento o in caso di allergia alla pianta. Non utilizzare nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Non usare in caso di occlusioni ed irritazioni intestinali. Sconsigliato per chi soffre di colon irritabile, gastriti, diverticolite o è affetto dal Morbo di Crohn. Non assumere durante il ciclo mestruale.
torna al menu...
Le foglie di senna essiccate sono ricavate dalla Cassia Augustifolia e rappresentano un rimedio naturale per preparare tisane dalle proprietà lassative, lenitive ed antinfiammatorie, essendo la senna tra le piante più usate e conosciute per risolvere problemi di stipsi e di cattiva motilità intestinale.
Ciò che rende le foglie di senna utili in caso di costipazione sono i glicosidi antrachinonici che agiscono nel colon stimolando e favorendo le contrazioni intestinali e consentendo l’eliminazione delle feci. Questi principi non hanno effetti sullo stomaco e sull’intestino tenue ma si attivano solo sull’intestino crasso utilizzando quindi l’effetto lassativo e purificante.
La senna per questo trova largo impiego sia per la stipsi occasionale che per disturbi legati al colon pigro dopo viaggi o cambio di alimentazione, utile da utilizzare nei brevi periodi di tempo, affiancando le tisane ad una dieta equilibrata ricca di fibre, frutta e verdura e ad uno stile di vita corretto che prevede anche attività fisica.
Si consiglia di assumere la tisana a base di senna per periodi non superiori i dieci giorni poiché l’uso prolungato può irritare l’intestino e causare diversi effetti collaterali come diarrea anche in forma grave.
torna al menu...
Le foglie di senna contengono glicosidi antrachinonici che consentono la contrazione muscolare del colon aumentando la motilità intestinale e favorendo così l’eliminazione delle scorie; la senna è difatti, per questa sua caratteristica, classificata come lassativo da contatto o irritante, da assumere occasionalmente e preferibilmente insieme ad altri composti spasmolitici come camomilla o anice che ne diminuiscono gli effetti irritanti. Per la salute dell’organismo è fondamentale avere una corretta evacuazione poiché il ristagno di feci oltre ad apportare malessere e gonfiore addominale fa sì che le scorie ristagnanti intossichino il corpo.
Alla senna vengono attribuite i seguenti benefici:
Lassativa e purgativa: i glicosidi antrachinonici contenuti nelle foglie di senna diminuiscono l’assorbimento di acqua nelle feci oltre che stimolare le contrazioni intestinali consentendo il passaggio delle scorie fino all’espulsione dall’organismo.
Regolatrice intestinale: in periodi di stress, cambio stile di vita e stipsi occasionale è possibile utilizzare la tisana di foglie di senna per ritrovare la regolarità intestinale.
Depurativa e rigenerante: le scorie che ristagnano svariati giorni nell’organismo oltre ad appesantire affaticano anche gli organi emuntori, cioè gli organi deputati all’eliminazione delle tossine. Si avrà quindi un affaticamento ed indebolimento di intestino, fegato e pelle che si ritroveranno a gestire un eccesso di tossine in circolo. Per questo ristabilire la corretta evacuazione apporta miglioramenti anche alla pelle e agli altri organi che saranno purificati e rigenerati.
Antibatterica ed antiossidante: utile anche per combattere l’insorgenza di batteri intestinali e mantenere in salute l’organo.
Anticolesterolo: le foglie di senna contengono luteolina che diminuisce l’assorbimento dei grassi tenendo così sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Diuretica: anche se non è molto conosciuta ed usata per questo scopo, la Senna consente l’eliminazione dei liquidi dal corpo, contrastando edemi e ristagni. Favorisce quindi la diuresi e la purificazione dell’apparato urinario, potenziandone il tono muscolare.
Previene le emorroidi e le ragadi: l’infuso di senna, curando la stipsi, è utile anche per prevenire l’insorgenza delle emorroidi.
Pulizia colon: utile anche per una pulizia profonda del colon per prepararlo ad esami diagnostici come la colonscopia.
Lenitiva: utile per la cura di coliche e per facilitare il flusso intestinale, l’infuso di sennapuò essere usato l’infuso anche per preparare un clistere.
torna al menu...
Per avere tutti i benefici della senna occorre preparare un infuso; è importante non fare un decotto, quindi lasciare le foglie di senna pochi minuti in infusione nell’acqua calda a fuoco spento senza fare bollire le erbe poiché questo renderebbe la bevanda più aggressiva e potrebbe risultare irritante per le mucose intestinali. L’infuso invece è molto delicato e rispettoso dell’intestino.
Infuso alla senna
Per avere effetto lassativo, depurativo, diuretico, antibatterico e consentire la motilità intestinale usare l’infuso internamente. Ecco come preparare l’infuso: versare un cucchiaino di foglie di senna in 150 ml di acqua calda - non bollente - e lasciare in infusione per 10 minuti; infine filtrare e bere. È possibile dolcificare la bevanda con un cucchiaino raso di miele oppure bere in purezza.
L’ideale sarebbe bere l’infuso prima di andare a dormire così da avere una corretta evacuazione al mattino appena svegli, infatti occorrono 8-12 ore per avere l’effetto lassativo.
La tisana alla senna può essere preparata anche seguendo un processo di macerazione lenta che risulta, al pari della tisana a caldo, meno irritante: è sufficiente porre 2 g di droga in una tazza di acqua a temperatura ambiente e lasciarla macerare per circa 12 ore. Anche in questo caso si filtra e si dolcifica a piacere prima di bere.
torna al menu...
L’infuso di foglie di senna è un ottimo rimedio in caso di stipsi, costipazione e per favorire il corretto transito intestinale oltre che l’eliminazione delle scorie, ma è possibile abbinarlo ad altre erbe per aumentarne i benefici e allo stesso tempo diminuire gli effetti irritanti:
- Lassativo e disintossicante: preparare un infuso con un cucchiaino di foglie di senna e un cucchiaino di tarassaco in 200 ml di acqua calda. Il tarassaco è anch’esso utilizzato come lassativo e disintossicante, aiuta ad eliminare le scorie e ad attivare la funzione epatica al fine di depurare l’organismo.
- Lassativo ed antispasmodico: preparare un infuso con un cucchiaino di senna e un cucchiaino di malva in 200 ml di acqua calda. Lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare. La malva oltre ad avere effetto antispasmodico e sedativo donerà un sapore più delicato all’infuso.
- Lassativo e diuretico: un infuso con un cucchiaino di senna e un cucchiaino di gramigna in 200 ml di acqua calda. A fuoco spento aggiungere le erbe e lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare. La gramigna ha un effetto diuretico riducendo ristagni liquidi, edemi e gonfiori. Si consiglia di combinare le due erbe per stimolare diuresi ed evacuazione.
- Lassativo, digestivo e sgonfiante: preparare un infuso con 200 ml di acqua, un cucchiaino di senna ed uno di semi di finocchio. Questo infuso avrà anche potere digestivo oltre che utile in caso di aerofagia e fermentazione addominale.
- Lassativo e riequilibrante della flora intestinale: unire la senna ad un cucchiaino di zenzero in polvere che oltre a donare un aroma gradevole e speziato alla tisana aiuterà ad equilibrare la flora batterica e a rilassare la muscolatura intestinale.
torna al menu...
Si raccomanda di non assumere l’infuso in gravidanza ed allattamento o in caso di allergia alla pianta. Non utilizzare nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Non utilizzare in caso di occlusioni ed irritazioni intestinali. Sconsigliato per chi soffre di colon irritabile, gastriti, diverticolite e appendicite o è affetto dal Morbo di Crohn. Non assumere la tisana durante il ciclo mestruale. Prima dell’assunzione si consiglia di chiedere il parere del medico curante. In caso di sovraddosaggio o di trattamento prolungato possono manifestarsi spasmi intestinali e diarrea grave; si consiglia in questi casi di diminuire le dosi o di sospendere il trattamento. Un uso eccessivo può provocare anche la perdita di elettroliti (soprattutto potassio), disidratazione, albuminuria (eccesso di albumina nelle urine) o ematuria (sangue nelle urine).
torna al menu...
La senna è una pianta molto antica ed apprezzata per le sue proprietà medicamentose, ne facevano uso già i Greci ed i Romani. Gli Arabi trasportarono la pianta dall’Africa per farla crescere anche in Europa dove si adattò facilmente al clima ed al territorio. Il nome comune della pianta Senna deriva dal luogo Sennar dove si pensa abbia avuto origine la pianta ed il cui significato è sanare.
torna al menu...
La senna è un arbusto originario dell’Africa orientale e coltivato successivamente anche in India. La pianta può raggiungere un metro e mezzo d’altezza, ha radici ben sviluppate, rami giovani ricoperti di peluria e foglie composte da diverse foglioline. Cresce in ambienti umidi e necessita di una buona esposizione solare. I principi curativi sono contenuti nelle foglie che vengono raccolte prima e durante la fioritura e lasciate seccare rapidamente all’aperto in luoghi all’ombra.
torna al menu...
Cassia Augustifolia Vahl. leaves