Tarassaco Foglie - Tisana/Infuso
Costituenti chimici: fitosteroli, minerali, vitamina (A e C), tarassacina, carotenoidi, acido caffeico.
Nome famiglia: Asteraceae
Parte della pianta utilizzata: foglie
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto.
Utilizzo in breve: uso interno, 3-4 gr per tazza, 3 tazze al giorno.
Proprietà in breve: epatoprotettore, coleretico, ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante, diuretico, drenante, anticellulite, antiedemigeno, blandamente lassativo, vasocostrittore, antinfiammatorio.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza ed in allattamento. Non assumere in caso di intolleranza ai componenti.
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Le foglie di Tarassaco sono raccolte dalla pianta denominata Taraxacun Officinalis. Uno dei nomi popolari tra i più noti è Dente di Leone che descrive la caratteristica forma del margine delle foglie, con una dentatura molto pronunciata. Appartiene alle Asteraceae, un tempo dette Compositae, termine con cui il grande Linneo parlava della tipica infiorescenza di questa specie, con fiori composti in modo così armonioso da sembrare un unico fiore.
La pianta del nutrimento come viene considerata da millenni questa erba spontanea ha grandi potenzialità fitoterapiche. Apprezzata dalla medicina popolare che aveva riconosciuto le capacità curative dei principi amari contenuti nella pianta, è stata ignorata fino al XVI secolo dalla medicina ufficiale, quando finalmente fu riconosciuta come pianta medicinale. Grazie alla fitoterapia l’uso della pianta si è diffuso ed esteso, allargando anche lo spettro di applicazioni, così come le conosciamo oggi.
Il Tarassaco è una pianta disintossicante capace di depurare il fegato e decongestionante, aumenta la secrezione biliare e rende fluido il percorso della soluzione, prevenendo la formazione di calcoli biliari. L’azione disinfiammatoria è molto apprezzata per la cura dell’artrite e per lenire le irritazioni anche a livello cutaneo.
Riduce i livelli di zucchero e di grassi nel sangue, proteggendo le arterie e gli organi. Erba dall’azione diuretica, drena liquidi e tossine canalizzandoli verso l’espulsione, tratta gli edemi e la cellulite, con la rimozione dei ristagni.
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Depurativo: La pianta di Tarassaco viene utilizzata per ripulire l’organismo, con un’azione mirata sul fegato, organo dall’importante funzione depurativa che, grazie all’azione drenate e diuretica, consente di espellere le tossine presenti nell’organismo. Particolarmente indicate le cure con l’estratto del Tarassaco per le depurazioni primaverili, per prepararsi all’inizio della stagione dopo la condizione statica dei mesi invernali.
Digestivo: Il Tarassaco è un ottimo rimedio per una buona funzionalità del sistema digestivo. Il principio amaro della tarassacina stimola la secrezione da parte delle ghiandole attive in tutto il sistema gastrointestinale. Essa in particolare sollecita l’azione coleretica, inducendo le cellule epatiche a produrre bile, in quanto agente colagogo fluidifica la bile e velocizza il passaggio dal fegato verso l’intestino. Il Tarassaco previene la litiasi biliare, la formazione di calcoli che occludono i dotti biliari o stazionano nella cistifellea, causati dalla cristallizzazione della bile.
Antiossidante: La ricchezza di carotenoidi e di vitamina C rendono gli estratti di Tarassaco dei protettori dei tessuti e degli organi del corpo, soprattutto dallo stress ossidativo provocato dai radicali liberi nei processi di neutralizzazione delle tossine. Il fegato è l’organo che si occupa di filtrare quelle dell’intestino trasportate attraverso il sangue ed è pertanto importante che sia in salute per poter compiere questo indispensabile processo depurativo.
Antinfiammatorio: I componenti della pianta agiscono sugli stati infiammatori a carico del sistema osseo-articolare, come nel caso dell’artrite. La depurazione profonda dei tessuti e l’effetto vasocostrittore che riequilibra il flusso sanguigno, con l’azione dei fitosteroli nello specifico, rendono il Tarassaco un rimedio antinfiammatorio. Esso tratta le infiammazioni a livello dei tessuti e degli organi, compresa la pelle irritata da manifestazioni e da eruzioni cutanee.
Epatoprotettore: Primaria capacità riconosciuta agli estratti della pianta è di aiutare a mantenere in buona salute il fegato. L’azione antiossidante e la riduzione del grasso in eccesso realizzata con i principi amari della pianta aiuta a mantenere nella norma i livelli della bilirubina nel sangue, mantenendo basso l’indicatore che segnala eventuali danni epatici.
Drenante: L’estratto aiuta a liberarsi dei liquidi convogliandoli verso i reni per essere poi espulsi attraverso l’urina. Esso evita la formazione di ristagni e la ritenzione dei liquidi, aumentando il flusso di urina per un’azione diuretica molto importante. Il Tarassaco compie dunque un’azione di purificazione generale dell’organismo, poiché attraverso i liquidi vengono espulse anche le dannose tossine.
Antiedematosa: La capacità di drenare i liquidi dai tessuti e dalle zone interstiziali e quella diuretica di espulsione dei liquidi rendono il Tarassaco un ottimo attivo per contrastare la formazione di edemi. Agisce su quelli di tipo traumatico, che si formano a seguito di impatti forti e sullo stato di ritenzione idrica provocato dalla presenza di cellulite. Il Tarassaco viene infatti spesso impiegato come coadiuvante nelle cure e nel trattamento anticellulite.
Ipoglicemizzante: Il Tarassaco stimola il pancreas a secernere insulina e con gli acidi grassi della sua composizione regola l’assorbimento dei glucidi nei muscoli ed i livelli di zucchero nel sangue.
Ipocolesterolemizzante: La pianta dell’equilibrio agisce anche sul livello di grasso nel sangue, andando a ristabilire i livelli funzionali di colesterolo. L’azione è molto importante per la prevenzione delle degenerazioni a livello del sistema cardiovascolare, grazie alla quale è possibile tenere sotto controllo l'insorgenza di malattie cardiache.
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Uso interno
Infuso di foglie di Tarassaco
Dosi: 3-4 gr di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.
Preparazione: Preparare le foglie in tazza o teiera, portare l’acqua ad ebollizione, versarla bollente sulle foglie, coprire e lasciare 15 minuti in infusione. Filtrare e consumare tre tazze al giorno.
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Tisana ipocolesterolemizzante
- 40 gr di foglie di Carciofo
- 20 gr di foglie di Tarassaco
- 20 gr di foglie di Olivo
- 10 gr di foglie di Betulla
- 10 gr di foglie di Bardana
Miscelare le erbe e conservarle in un contenitore ermetico. Prendere un cucchiaio e sistemarlo in tazza o teiera, versarvi sopra 200 ml di acqua bollente, coprire e lasciare per 15 minuti in infusione. Filtrare e bere dopo i pasti principali.
Tisana per la dispepsia gastrica
- 30 gr di sommità di Achillea
- 15 gr di foglie di Tarassaco
- 15 gr di radice di Tarassaco
- 20 gr di rizoma di Curcuma
- 20 gr di foglie di Menta piperita
Preparare una tisana con 5 grammi della miscela in una tazza di acqua bollente. Consumare più volte al giorno.
Tisana depurativa
- 1 cucchiaio di foglie di Tarassaco
- 1 cucchiaio di foglie di Menta piperita
- 250 ml di acqua
- limone (facoltativo)
Preparare le foglie, versarvi sopra l’acqua bollente e lasciare in infusione per 10 – 15 minuti. Filtrare e bere due volte al giorno.
Le foglie di Tarassaco vengono usate in sinergia con:
- le foglie di Frassino, le sommità di Equiseto per un’azione diuretica;
- il Cardo mariano, il Boldo del Cile per un’azione eupeptica e digestiva.
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Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento. Non assumere in caso di ipersensibilità accertata verso i componenti. In caso di patologie a carico del sistema digerente di grave entità assumere sotto il controllo di uno specialista.
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Il nome del Tarassaco deriva da taraxis che significa squilibrio e akas con il significato di rimedio, la pianta della guarigione, che riporta l’equilibrio laddove c’è disordine. Chiamata anche cicoria di campo per il suo portamento simile alla nota pianta commestibile o piscialetto per la sua azione diuretica.
Le foglie e la radice raccolti a primavera possono essere mangiati sia crudi che cotti, da essi fuoriesce un latticello molto nutriente.
Il grande alchimista rinascimentale Culpeper ha posto la pianta sotto il dominio di Giove, il pianeta che domina il Sagittario. Questo, un segno di un fuoco nascosto, descrive la caratteristica del Tarassaco, un rimedio sotterraneo in grado di fornire un nutrimento equilibrato, capace di armonizzare la funzionalità degli organi di cui si occupa principalmente.
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La pianta di Tarassaco è originaria dell’Europa, si è poi diffusa notevolmente per la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno. Appartiene alle piante eliotropiche, erbacea spontanea, ha un comportamento infestante, la si trova nei campi incolti, come nei boschi e nelle città. Il fusto raggiunge i 40 centimetri e si sviluppa sul terreno, le foglie hanno un margine dentato, i fiori sono infiorescenze composte da una moltitudine di fiorellini color giallo intenso.
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Taraxacum Officinalis Leaf