Tintura Madre di Bardana
Costituenti chimici: polifenoli (lignani), flavonoidi, mucillagini, resine, tannini, vitamine (B, C, E), fitosteroli, sali minerali (potassio, rame, ferro, manganese, magnesio, fosforo, calcio, zinco).
Nome famiglia: Asteraceae
Parte della pianta utilizzata: radice
Info prodotto: La Tintura Madre di Bardana è un prodotto vegetale, microbiologicamente controllato, con metalli pesanti nella norma, non testato sugli animali né entrato in contatto con materiali di origine animale, privo di OGM e derivati, libero da pesticidi e sostanze dannose.Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.
Conservazione: conservare nella confezione originale, al riparo da fonti di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso interno con l’assunzione della tintura madre più volte al giorno; uso esterno, lozioni e impacchi e nelle preparazioni di unguenti e creme.
Proprietà in breve: drenante, depurativa e diuretica, antiossidante, favorisce l’eliminazione di acido urico, purificante della pelle e del cuoio capelluto, antibatterica ed antimicotica, coleretica, ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza ed in allattamento, prima dell’uso topico effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale del prodotto.
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La Tintura Madre di Bardana si ottiene delle radici dell’Arctium Lappa, una pianta conosciuta anche con il nome improprio di Bardana Maggiore. Le radici dopo il raccolto vengono messe a macerare a freddo in una soluzione idroalcolica. Il prodotto presenta un rapporto standard droga (le radici) / estratto di 1:10, con una gradazione alcolica di circa 55°.
La pianta è usata sin dall’antichità, prima consumata come verdura e poi apprezzata per le sue qualità medicali. Secondo Galeno con gli estratti di Bardana si otteneva beneficio nei disturbi digestivi, era impiegata come depurativo e nelle applicazioni locali per la purificazione delle ferite.
La Tintura Madre di Bardana viene utilizzata come un efficace drenante, rimedio per depurare il sangue, aiuta l’organismo a liberarsi delle sostanze dannose e dell’acido urico attraverso un aumentato flusso delle urine. Stimolante della funzionalità del fegato, la tintura è un drenante epatico, induce la produzione di bile migliorando il processo digestivo. Aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue, riduce i grassi circolanti nel liquido ematico.
Favorisce l’eliminazione dei liquidi e facilita l’espulsione di sostanze di scarto che restando all’interno dell’organismo possono provocare infiammazioni. Impiegato come coadiuvante nel trattamento della cellulite, uno dei rimedi fitoterapici che aiutano a ridurre gli edemi ed i gonfiori tipici della pelle a buccia di arancia.
Nell’uso topico è lenitiva della pelle, calma rossori ed infiammazioni. Viene utilizzata per purificare la pelle acneica, favorire la cicatrizzazione delle lesioni cutanee e della pelle affetta da dermatiti, eczemi, psoriasi. Normalizza la produzione di sebo, prevenendo la generazione di infezioni cutanee.
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La Tintura Madre di Bardana è antiossidante, polifenoli e flavonoidi aiutano l’organismo a difendersi dai radicali liberi. La radice vanta una concentrazione di sali minerali e di fitocomplessi dall’azione depurativa, con lignani e vitamine del gruppo B. Tra i suoi attivi l’inulina, un prebiotico alleato del microbiota intestinale. Si tratta di uno zucchero che non viene digerito come gli altri, che giunge fino all’intestino intatto. Qui inizia una fermentazione che genera altri batteri, con un effetto immunostimolante.
Depurativa: La Tintura Madre di Bardana supporta il fegato nella sua attività, la sua attività coleretica favorisce la produzione di bile, migliora la digestione dei grassi e delle vitamine liposolubili. Come nell’uso della medicina popolare la radice è impiegata per purificare il sangue, aiuta l’organismo a liberarsi di quelle sostanze di scarto che si trasformano in tossine causando infiammazioni. L’azione dell’inulina migliora l’assorbimento dei sali minerali, mentre la stessa fibra aumenta la massa fecale facilitando l’espulsione delle feci, con una leggera azione lassativa.
L’eliminazione delle tossine mostra i suoi effetti benefici anche sulla pelle infiammata, la Bardana è infatti un ottimo rimedio per trattare i disturbi cutanei con un’azione interna, oltre che topica.
Drenante: La Tintura Madre di Bardana favorisce il drenaggio dei liquidi riducendo i ristagni e i gonfiori, per questa potenzialità viene impiegata come anti cellulite. La radice è diuretica, promuove l’eliminazione delle urine e libera l’organismo da sostanze dannose. Agisce come uricolitico, riducendo la quantità di acido urico che restando in circolazione può essere causa di infiammazioni articolari.
Ipoglicemizzante: L’inulina giunta intatta nell’intestino alimenta dei batteri che producono acidi grassi a catena corta. Questi, assorbiti dal colon, la parte inferiore dell’intestino, migliorano la sensibilità all’insulina e determinano un minor assorbimento del glucosio. Le mucillagini presenti nella radice di Bardana sono utili per contrastare il diabete, esse rivestono la parete dell’intestino in modo da limitare l’assorbimento degli zuccheri. Medesima attività per controllare il livello ematico dei grassi, la radice è anche ipocolesterolemizzante.
Antisettica: L’inulina contenuta nella radice contrasta la proliferazione degli agenti patogeni, la sua attività antibatterica la rende utile per trattare l’acne, mentre quella antimicotica per agire efficacemente sulle micosi cutanee. Detergente della cute, riduce il rischio di infezioni, attiva come cicatrizzante nelle lesioni provocate dall’acne e dalle varie infiammazioni cutanee. Calma il prurito, svolge un’azione eudermica nelle malattie esantematiche, come il morbillo e la rosolia.
Lenitiva: Attiva sulle infiammazioni che interessano la pelle ed il cuoio capelluto, la Bardana è il rimedio da scegliere per la dermatite e gli eczemi. Dona giovamento anche alla psoriasi, completa l’azione antibatterica in caso di acne seborroica.
Per i capelli: Utile per le frizioni sul cuoio capelluto, lo libera dalla forfora e favorisce la regolazione del sebo eccedente nei capelli grassi. Analoga efficacia anche per la pelle grassa e impura, previene le infiammazioni provocate dall’eccesso di sebo, che occludendo i pori cutanei offre un focolaio fertile per l’attecchimento di batteri patogeni.
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Uso interno
Assumere la tintura madre regolarmente per realizzare gli effetti desiderati. In maniera indicativa occorrono 30 – 50 gocce da assumere 2-3 volte al giorno, 15-20 minuti prima dei pasti, eventualmente diluite in poca acqua. Per ingerire la tintura in modo regolare o quando non si è a casa aggiungere la dose giornaliera in una bottiglia di acqua e consumarla a piccoli sorsi, lontano dai pasti.
Uso esterno
Utilizzare la tintura direttamente sulle zone interessate, spalmando poche gocce sulla pelle. In alternativa realizzare degli impacchi freddi, applicando delle garze imbevute nel liquido, eventualmente mescolato ad altri principi attivi.
La Tintura Madre di Bardana viene utilizzata nelle preparazioni dermo-cosmetiche di:
- pomate purificanti e cicatrizzanti;
- creme sebo regolatrici;
- lozioni antiacne.
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Lozione normalizzante per capelli grassi
- 1 cucchiaio di Tintura Madre di Bardana
- 2 gocce di olio essenziale di Rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di Neroli
Aggiungere gli ingredienti ad 1 cucchiaio di acqua pura, mescolare e frizionare il cuoio capelluto, poi risciacquare.
Miscela depurativa
- Tintura madre di Bardana
- Tintura madre di Carciofo
- Tintura madre di Viola Tricolor
Mescolare le tre tinture in parti uguali preparando un'unica bottiglia con la miscela, dopo aver agitato bene assumere 30 gocce 1-2 volte al giorno, lontano dai pasti principali.
Favorisce la depurazione del fegato con effetti benefici in caso di dermatiti ed infiammazioni cutanee.
La Tintura Madre di Bardana si utilizza in sinergia con:
- Tintura Madre di Tarassaco o la Tintura Madre di Salvia Officinalis per trattare la pelle acneica;
- olio essenziale di Timo rosso, olio essenziale di foglie di Cannella, olio essenziale di Limone come antibatterico locale;
- Tintura Madre di Elicriso nei trattamenti per dermatiti, eczemi e orticaria allergica.
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Non utilizzare in gravidanza e in allattamento, non assumere in caso di ipersensibilità/allergia ai suoi componenti, facendo attenzione anche alle eventuali allergie crociate (Asteraceae). Prima dell’uso esterno testare un paio di gocce sulla parte interna del braccio, attendere la risposta cutanea per 24/48 ore, se compaiono rossori ed irritazioni non è opportuno utilizzare il prodotto.
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Il nome articum si riferisce all’aspetto selvatico della pianta, deriva dal greco Arctos e significa orso. La seconda parola lappa deriva da labein, il cui significato è attaccarsi e descrive la consistenza ruvida dei frutti, che grazie alla loro particolarità si fissano al pelo degli animali e si allontanano dalla pianta per nuovi sviluppi. I frutti pungenti spiegano i tanti nomi che la pianta ha collezionato nei secoli, tra questi attaccalana, per il suo aspetto rustico e lappola.
Nel I secolo d.C. la radice veniva impiegata come antidoto dopo i morsi di serpenti, altre fonti la ritrovano nella Cina degli Imperatori per curare raffreddori e disturbi affini. Nel periodo medievale la Bardana, già conosciuta da millenni, sembra sia stata usata da Santa Ildegarda per trattare i tumori, infine usata per curare la sifilide di Enrico III.
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La Bardana è una erbacea biennale, cresce spontanea e predilige i terreni incolti, i margini delle strade e le zone prossime all’acqua, diffusa nelle coste mediterranee ed in montagna. Si fissa al terreno con una radice lunga fino a 50 centimetri, cilindrica e di grosse dimensioni, la parte aerea presenta un fusto robusto di circa 1,50 metri di altezza che può svilupparsi anche oltre. Le foglie rivestono i rami superiori, di forma ovata o cuoriforme, sono verdi nella pagina superiore e grigio-verde in quella inferiore. I fiori rosa porpora sono piccoli e racchiusi in corimbi, i frutti sono ricoperti di aculei uncinati.
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Alcohol, Aqua, Arctium Lappa Root