Tintura Madre di Ippocastano
Costituenti chimici: saponine, flavonoidi (quercetina, rutina, kaempferolo), tannini, proantocianidine, glucosidi (esculina).
Nome famiglia: Hippocastanaceae
Parte della pianta utilizzata: foglie
Conservazione: conservare nel contenitore originale, lontano da fonti dirette di luce e calore.
Utilizzo in breve: assumere la tintura madre più volte al giorno in base alle esigenze personali; uso esterno, preparazione di pomate.
Proprietà in breve: flebotonico, vasocostrittore, antiedemigeno, antinfiammatorio, per ragadi, emorroidi e gambe pesanti
Controindicazioni in breve: non usare in gravidanza e allattamento. Prima dell’uso esterno effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale del prodotto.
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LaTintura Madre di Ippocastano è ottenuta dalle foglie dell’Aaesculus Hippocastanum, conosciuto anche con il nome di Castagna d’India. Dopo il raccolto primaverile le foglie vengono messe a macerare in soluzione idroalcolica per realizzare un prodotto con una gradazione di circa 55°, presenta un rapporto droga/estratto di 1:10.
L’albero di Ippocastano ha origini antichissime, originario dell’Asia minore con gli scambi commerciale è giunto nel XVI secolo in Francia e poco dopo in Italia. Per le prime applicazioni terapeutiche trascorreranno altri due secoli, quando si iniziò ad utilizzare le foglie per trattare le emorroidi. Da quel momento anche altre parti della pianta, corteccia e semi, sono state impiegate per trattare i disturbi della circolazione.
La tintura ottenuta dalle foglie è protettiva dei vasi sanguigni, ha potenzialità astringenti che esercita efficacemente nella fragilità capillare. Indicata per trattare le emorroidi e le varici, contrasta la stasi venosa, viene utilizzata per alleggerire le gambe pesanti. L’estratto è utile per ematomi ed ecchimosi provocati da traumi, protegge i vasi sanguigni e migliora la permeabilità dei capillari.
Nell’uso interno e come ingrediente di pomate è un valido supporto anticellulite, attivo come drenante riduce la ritenzione idrica. Favorisce la microcircolazione, per questo è molto apprezzata ad uso cosmetico. Utilizzata nei trattamenti al cuoio capelluto rinforza le chiome e contrasta la caduta di capelli.
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La Tintura Madre di Ippocastano è un rimedio indicato per trattare i disturbi dei vasi sanguigni. Grazie all’escina e alle saponine stimola la produzione di enzimi NOS (ossido nitrico sintetasi) che sono degli importanti mediatori nella vasodilatazione. In sinergia con quercetina e rutina migliorano la permeabilità dei capillari, favorendone resistenza e capacità elastica.
Antinfiammatorio: La Tintura Madre viene impiegata per prevenire e trattare la congestione venosa che si manifesta con vene varicose, bruciori e prurito, capillari in evidenza. L’Ippocastano è un decongestionante per i vasi e i capillari, svolge un’azione sul microcircolo riducendo la permeabilità e favorendo il deflusso dei liquidi con un’attività drenante.
Anticellulite: L’Ippocastano è un coadiuvante del trattamento della cellulite, stimola il sistema linfatico e favorisce l’eliminazione dei liquidi ristagnanti. L’efficacia antinfiammatoria ne previene la formazione, l’estratto è un protettivo delle pareti venose che esercita la sua attività nel migliorare la circolazione periferica.
Flebotonico: L’estratto di Ippocastano favorisce la circolazione sanguigna, previene il ristagno periferico evitando dunque stasi e congestione venosa. Questa azione specifica lo rende adatto a trattare la pesantezza degli arti inferiori e migliorare la condizione di chi affronta dolori alle gambe e gonfiori.
Vasocostrittore: Gli attivi dell’estratto esplicitano la loro attività astringente sulle pareti dei vasi sanguigni riducendone la permeabilità, con una ricaduta positiva sul flusso sanguigno. Benefico anche per la funzionalità dei capillari, l’estratto è intatti considerato un capillarotropo.
Antiedemigeno: L’estratto è un valido aiuto anche in caso di ematomi di origine traumatica, manifestazioni acute sulle quali agisce sempre grazie alla sua azione specifica sul microcircolo. Le potenzialità astringenti e protettive si traducono in un’azione antiemorragica molto interessante, che aiuta a trattare anche gli edemi.
Per i capelli: Per la sua azione sui vasi capillari l’estratto di Ippocastano può essere impiegato come fortificante. Nell’uso topico sul cuoio capelluto trova impiego nei trattamenti anti-caduta.
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Uso interno
Assumere 30 - 40 gocce di tintura madre diluite in poca acqua, 3 volte al giorno.
Uso esterno
Per la preparazione di unguenti utilizzare la tintura madre di Ippocastano al 20% rispetto al peso complessivo del prodotto. Applicare sulle zone interessate da 1 a più volte al giorno in base alle necessità.
Maschere capelli: Aggiungere 1 cucchiaino di tintura madre a polveri o argille per preparare una pasta cremosa da spalmare sul cuoio capelluto prima dello shampoo.
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Non assumere in gravidanza, in allattamento e non somministrare ai bambini. Evitare l’uso in caso di ipersensibilità/allergia ai suoi componenti. Prima dell’uso topico testare un paio di gocce diluite sulla parte interna del braccio.
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Il maestoso albero popola molte regioni italiane da quando fu importato nel 1600 circa, con esso sono stati realizzati viali alberati e piacevoli zone d’ombra in moltissime città e paesi italiani.
Il nome Ippocastano deriva da hippos e kastanon e significa castagna dei cavalli, poiché i frutti in origine erano impiegati per curare alcune malattie dei cavalli.
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L’Ippocastano è un grosso albero deciduo che arriva a 30 metri di altezza. Originario dei Balcani e del Caucaso dove la pianta cresce spontanea, attualmente è diffuso in Europa fino ai 1200 mt di altitudine. Tronco liscio ed eretto che in età adulta diventa molto rugoso, chioma larga e piramidale. Le foglie sono palmate, color verde brillante nella pagina superiore e verde grigio in quella inferiore per la lieve quantità di peluria. I fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia, dal colore bianco o rosa. Produce capsule sferiche verde chiaro, ricoperte di aculei.
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Alcohol, Aqua, Aesculus Hippocastanum Leaf