Tintura Madre di Betulla
Costituenti chimici: tannini, oli essenziali, glucosidi salicidici, flavonoidi (quercetina, iperoside), vitamina C, betulina, acido betulioretico.
Nome famiglia: Betulaceae
Parte della pianta utilizzata: foglie
Info prodotto: La Tintura Madre di Betulla è un prodotto vegetale, microbiologicamente controllato, con metalli pesanti nella norma, non testato sugli animali né entrato in contatto con materiali di origine animale, privo di OGM e derivati, libero da pesticidi e sostanze dannose.Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.
Conservazione: conservare il flacone ben chiuso, lontano da fonti di calore e luce.
Utilizzo in breve: assumere la tintura madre più volte al giorno in base alle esigenze personali. Da assumere con diversi dosaggi in base al tempo del trattamento, da usare in combinazione con altri rimedi, infusi, tinture e oli essenziali anche per uso esterno.
Proprietà in breve: disintossicante, depurativa e diuretica, antinfiammatoria e stimolante del sistema sanguigno, protettiva dei reni, previene la calcolosi renale e aiuta nelle infezioni delle vie urinarie e genitali.
Controindicazioni in breve: non assumere in gravidanza o durante l’allattamento. Non adatta ai bambini di età inferiore ai tre anni
torna al menu...
La tintura madre di Betulla si ottiene dalle foglie della Betula alba. La preparazione prevede l’utilizzo della droga fresca, raccolta nel tempo balsamico, il momento in cui la pianta contiene il massimo dei suoi principi attivi.
La Betulla è considerata una pianta dai poteri magici e dalle tante virtù, con il suo portamento eretto ed esteso per alcuni popoli era considerata il centro dell’universo. Utilizzata come pianta medicale da millenni, molte parti di essa vengono raccolte ed utilizzate per i suoi principii attivi, tutti utili al benessere dell’organismo.
Dalla pianta si estrae un fluido, chiamato linfa di betulla, le foglie essiccate vengono utilizzate per farne infusioni, mentre da fresche sono utili nel preparare macerati e tinture, anche la corteccia è ricca di virtù terapeutiche e, in un passato non tanto remoto, veniva anche mangiata. Le gemme, che spuntano in inverno sui rami, sono utilizzate per scopi fitoterapici, principalmente nella preparazione dei gemmoderivati su base alcolica.
Gli attivi della Betulla aiutano l’organismo nella funzione di eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso, attestandosi come un ottimo rimedio depurativo, diuretico e disintossicante. L’azione della tintura si esplica nel supporto alle diete dimagranti, per tenere sotto controllo il peso corporeo e nell’eliminazione della cellulite.
Agisce sugli stati infiammatori, artrite, reumatismi, gotta ed artrosi, aiuta ad aumentare il flusso del sangue ed agisce nel controllo del colesterolo e degli zuccheri nel sangue. Attiva nei trattamenti per le infezioni causate da un abbassamento delle difese immunitarie, dovute a stress o in un periodo di convalescenza, quali candida e cistiti.
Applicata localmente coadiuva nel trattamenti anticellulite e aiuta ad asportare il sebo e detergere le superfici impure della pelle acneica e del cuoio capelluto con forfora.
torna al menu...
La preparazione della tintura madre di Betulla si realizza secondo il rapporto di 1:10, 1 gr di droga ogni 10 di solvente, con una gradazione alcolica del 65%.
Protegge i reni: L’azione preventiva della tintura madre di Betulla sulla funzionalità renale si esplica nel lavaggio antisettico delle vie urinarie che aiuta la renella ad essere espulsa e a non conglomerarsi in calcoli renali, la vitamina C e l’acido betulinico contrastano la formazione di nuovi calcoli.
Drenante: I flavonoidi e la quercetina agiscono con la stimolazione della formazione di urina, favorendo l’eliminazione dei liquidi e delle sostanze tossiche come l’albumina, responsabile del gonfiore di mani, caviglie, addome e viso. Utile aiuto per contrastare la ritenzione dei liquidi è un efficace anticellulite, la tintura madre di Betulla aiuta ad eliminare le aggregazioni nodose a livello del tessuto connettivo, che danno vita alla caratteristica trama cutanea alterata simile alla buccia di arancia.
Disintossicante: L’azione di purificazione dei reni e della vescica sono vitali per l’organismo e la Betulla agisce efficacemente nell’eliminazione di grassi e tossine, i cui ristagni sarebbero dannosi all’organismo.
Stimolante del flusso sanguigno: I flavonoidi di cui è ricca la pianta sono degli alleati nella cura dei vasi sanguigni e nella prevenzione dei loro tessuti. L’assunzione dell’estratto attiva il flusso sanguigno, grazie al quale si previene e si contrasta l’insorgenza di gonfiori agli arti, la formazione di edemi e della già citata cellulite.
Antinfiammatorio: La capacità della Betulla di lenire le infiammazioni la rende adatta a trattare l’artrite e l’artrosi, oltre che i reumatismi. L’eliminazione funzionale degli acidi urici dalle urine apporta un miglioramento nei dolori articolari.
Ipocolesterolemizzante: La betulina agisce nell’organismo regolando il livello del colesterolo generale, con una riduzione del colesterolo cattivo ed una stimolazione all’aumento di quello buono.
Febbrifugo: La tintura madre è indicata nel trattare l’organismo negli stati febbrili, gli attivi favoriscono la depurazione da tossine, agiscono come antinfiammatori e predispongono il corpo alla guarigione.
Uso esterno
Disinfettante ed astringente: La tintura madre aiuta a purificare la pelle, è utile per asportare l’eccesso di sebo e come purificante della cute grassa ed acneica.
Per i capelli: Le applicazioni di tintura madre aiutano ad irrobustire il fusto dei capelli ed a renderli lucidi e liberi dalle impurità.
torna al menu...
La tintura madre di Betulla si assume in dosi di 30-50 gocce da 1 a 3 volte al giorno. La tintura madre può essere assorbita da tutti, con cautela nelle situazioni descritte nell’apposita sezione.
Ingerire le gocce in acqua per diluire l’alcool o direttamente in bocca, favorendo l’assimilazione dei principi con l’assorbimento sublinguale. I trattamenti con la TM è previsto che durino dai 15 ai 20 giorni, al termine dei quali è necessario fare una pausa altrettanto valida per l’organismo, fatta eccezione per alcune terapie con maggiore impiego dell’estratto.
Per uso interno la TM è utilizzata per trattare ritenzione idrica, ipercolesterolemia, ipertensione, reumatismi, gotta e albuminuria, calcoli renali, infezioni delle vie urinarie e dei genitali.
Depurativo: Preparare un bicchiere di acqua con 40 gocce di TM di Betulla e assumerlo a digiuno al mattino per eliminare le tossine accumulate da una terapia medicinale o a seguito di un’alimentazione poco adatta alle proprie esigenze.
Menopausa: Per contrastare l’ipertensione e lo stato di gonfiore preparare 40 gocce di TM e berle due volte al giorno per cicli di 15 giorni.
Come febbrifugo: Assumere 30 gocce di TM di Betulla per 3 volte al giorno fino alla scomparsa della febbre e dei sintomi.
Per l’ipercolesterolemia: Assumere 20 gocce di TM di Betulla 3 volte al giorno, distribuendo l’assunzione in cicli di 2-3 mesi.
Contro la ritenzione idrica: Per una terapia efficace assumere 30 gocce di TM di Betulla al mattino e alla sera, per due mesi.
Trattamenti per le infezioni: L’azione della Betulla si estende al trattamento delle infezioni delle vie urinarie e quelle che affliggono nelle zone dei genitali, specie quelli femminili. La cistite e la candida vengono trattate con la tintura madre assunta nella dose di 40 gocce, per tre volte al giorno, per due mesi.
Uso esterno
Massaggio: Utilizzare la tintura per massaggi nelle zone di dolenzia, per stimolare la diuresi dall’esterno, per dare sollievo al corpo in caso di dolori e infiammazioni. Con 5 gocce di tintura madre aggiunte a un olio vettore realizzare un fluido da massaggiare sulla zona da trattare.
Per i capelli: Con un paio di gocce di tintura è possibile agire anche sul cuoio capelluto, addizionando l’estratto di Betulla alle maschere per capelli, agli shampoo o nel balsamo.
Per il viso: Aggiungendo poche gocce di tintura alle maschere per il viso da applicare sull’intera superficie oppure per trattare solo alcune zone di essa. Un’alternativa altrettanto efficace è di applicare la tintura direttamente sulla pelle con l’ausilio di una garza su cui mettere poche gocce da tamponare sulla cute. Lasciare agire per 15 minuti e risciacquare con acqua, poi utilizzare la propria crema nutriente.
torna al menu...
Trattamento diuretico
Al trattamento con tintura madre, per stimolare l’attività renale, si propone di alternare l’utilizzo della tintura madre di Betulla con l’infuso preparato con foglie di betulla. Assumere quindi la tintura per due settimane e nelle due settimane successive di pausa continuare con una terapia di mantenimento con gli stessi principi in soluzione acquosa, preparando le 2-4 gr di foglie di Betulla in acqua calda, lasciare scaricare per 10 minuti prima dell’assunzione.
Miscela diuretica
- 20 gocce di tintura madre di Betulla
- 20 gocce di tintura madre di Pilosella
- 20 gocce di tintura madre di Tarassaco
Aggiungere le gocce ad un bicchiere di acqua ed assumere due volte al giorno, lontano dai pasti.
Antinfiammatorio delle vie urinarie
In presenza di uno stato infiammatorio perdurante è possibile associare alla terapia con la TM l’infusione di foglie di Uva ursina, anch’essa eccellente rimedio antibatterico e disinfettante delle vie urinarie. Preparare l’infuso con due cucchiai di droga in una tazza d’acqua, lasciare in infusione per 5 minuti e consumare fino a quattro volte al giorno.
Trattamento per la cistite
- 10 gocce di tintura madre di Betulla
- 10 gocce di tintura madre di Solidago
- 10 gocce di tintura madre di Uva ursina
Aggiungere le gocce ad un bicchiere di acqua ed assumere tre volte al giorno.
Iperuricemia e calcoli renali
Abbinare alla TM di Betulla l’infuso di sommità di Equiseto, per un’azione mirata all’eliminazione della renella attraverso le urine. La tisana si prepara con 3 cucchiaini in una tazza d’acqua da lasciare in infusione per 15 minuti e da consumare due volte al giorno.
Terapia depurativa
Per aumentare l’effetto depurativo e di eliminazione delle tossine associare all’assunzione della tintura madre di Betulla un’infusione a base di radice di Tarassaco, da consumare la sera nel periodo del trattamento. Al termine di due settimane di terapia interrompere l’assunzione della tintura e continuare con il consumo di tre tazze di infuso di Tarassaco al giorno. Preparare la tisana con 5 gr di radice di Tarassaco per ogni tazza di acqua con 15 minuti di infusione.
Miscela depurativa
- tintura madre di Viola tricolore
- tintura madre di Betulla
- tintura madre di Fumaria
Preparare le tre tinture in parti uguali, 33% per ognuna di esse ed unirle in un contenitore. Versare in acqua 70 gocce 3 volte al giorno, da consumare prima dai pasti.
Miscela antireumatica
- tintura madre di Betulla
- tintura madre di Salvia officinalis
Mescolare le due tinture in parti uguali, utilizzare 15-20 gocce della miscela 4-5 volte al giorno a stomaco vuoto.
Miscela anticellulite
- tintura madre di Betulla
- tintura madre di Centella.
Mescolare le due tinture in parti uguali, utilizzare 30 gocce della miscela 3 volte al giorno, lontano dai pasti.
Uso esterno
Fluido anticellulite
- 50 ml di tintura madre di Betulla
- 50 ml di tintura madre di Fucus vescicolosus
- 15 gocce di olio essenziale di Lavanda
- 15 gocce di olio essenziale di Limone
Inserire gli ingredienti e in una bottiglia di vetro scuro, chiudere ed agitare, ricordandosi di farlo sempre prima dell’uso. Applicare sulle zone interessate dalla presenza di cellulite e massaggiare delicatamente. Ripetere a giorni alterni. Evitare l’esposizione solare della zona dopo l’applicazione.
torna al menu...
Non assumere nel caso di allergia alla Betulla o ai salicilati. Non assumere in gravidanza o durante l’allattamento, salvo diverso parere medico. Evitare la somministrazione nei bambini al di sotto dei tre anni.
L’assunzione degli estratti di Betulla è controindicato nei soggetti con insufficienza cardiaca e renale. Prestare attenzione se si assumono dei farmaci diuretici, per il rischio di iperstimolazione dell’attività drenate dell’organismo, non assumere o farlo con vigilanza specializzata in concomitanza a cure con anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.
torna al menu...
Trattato come albero sacro o albero cosmico la Betulla, in alcune tradizioni popolari, veniva messa a protezione della casa e considerata utile per accrescere la fertilità.
In un tempo non tanto lontano la corteccia giovane del tronco veniva mangiata per il suo gusto piacevole dal sapore dolciastro.
Nel Medioevo la Betulla era considerata la pianta della saggezza e con il suo legno venivano create le bacchette dei maestri di magia. Le foglie di Betulla polverizzate usate per purificare ed allontanare la negatività, mentre intorno alla pianta si svolgevano dei riti magici.
torna al menu...
La Betulla origina in Europa ed in Asia, vive bene in pianura ed in montagna, in Italia è molto diffusa sulle Alpi e sugli Appennini. L’albero ha una vita alquanto breve, all’incirca di 80 anni, durante i quali può raggiungere i 30 metri di altezza, con un tronco del diametro di 60 cm, con chioma rada ed estesa. Si rende riconoscibile per la corteccia bianca e liscia del tronco, con lo sviluppo della pianta essa tende a spaccarsi lasciando delle striature sulla superficie. Le foglie sono triangolari, i fiori maschili sono delle spighe pendule, i frutti hanno forma cilindrica.
torna al menu...
Alcohol, Aqua, Betula Alba Leaf