Rosa Canina Frutti -Tisana/Infuso/Decotto
Costituenti chimici: acidi organici (acido malico, acido citrico), vitamina C, vitamina A, pectine, flavonoidi (bioflavonoidi), carotenoidi, tannini e polifenoli.
Nome famiglia: Rosaceae
Parte della pianta utilizzata: frutto (pseudofructus) senza semi
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto al riparo della luce.
Utilizzo in breve: preparare tisane e decotti con i frutti lasciati in infusione nel primo caso e fatti scaricare in acqua bollente nel secondo. In base alla finalità variano le quantità ed i dosaggi, descritti nella scheda di approfondimento.
Proprietà in breve: immunostimolante, astringente, depurativa, antiossidante, previene le malattie cardiovascolari, protettiva. Sulla pelle ha proprietà toniche, rigeneranti ed antinvecchiamento.
Controindicazioni in breve: non assumere in gravidanza e durante l’allattamento, non somministrare ai bambini.
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La tisana di Rosa Canina è una bevanda curativa a base dei frutti essiccati della pianta, privati dei semi. I falsi frutti che maturano in estate, facendo capolino sotto al fiore, si chiamano cinòrrodi.
Gli infusi ed i decotti preparati con essi hanno un sapore delicato, che richiama un gusto floreale e rilascia nel palato una sensazione di dolcezza unita ad un retrogusto asprigno. Per chi non ama le bevande al naturale e vuole dare ulteriore dolcezza alla tisana è consigliabile addizionarla con miele o con succo di agave, per esaltare il gusto senza coprirlo. Le bevande preparate con il solo frutto di Rosa canina sono colorate di un rosso intenso.
La seconda parte del nome botanico della Rosa canina la collega alla specie animale dei cani, probabilmente perché la struttura delle spine sui rami ricorda la dentatura canina. Oppure le è stato attribuito in base alla narrazione di Plinio che racconta di un soldato guarito dalla rabbia con l’uso della radice della pianta.
Conosciuta nella civiltà greca e molto amata nel periodo Romano, quando nei giardini e negli orti delle case era frequente trovare cespugli di rose piantati sia per scopo ornamentale che curativo. A loro risale l’uso cosmetico dei frutti delle rose, scelte anche per preparare profumi, mentre il tè alla Rosa canina veniva consumato come un medicamento. Nel medioevo la sapienza erboristica la somministrava come base prima di ogni trattamento e nei secoli la sua applicazione è andata sempre più allargandosi, fino ai giorni nostri in cui viene utilizzata sovente per un uso esterno. I cinòrrodi infatti sono utilizzati sia in campo medico che in cosmetica, dove la ricchezza di attivi viene sfruttata per la cura del corpo e della pelle.
La Rosa canina è una pianta utilizzata in fitoterapia soprattutto per la sua ricchezza di vitamina C. La quantità apportata dai frutti è una delle fonti naturali più concentrate di questo prezioso elemento di cui l’organismo umano necessita in tutto l’arco dell’anno e della vita. Per farsi un’idea della quantità di vitamina C che apporta il cinòrrodo basta fare un confronto con l’arancia, nota per la sua ricchezza di questa sostanza. Ebbene a parità di peso il frutto di Rosa Canina contiene cinquanta volte la quantità di vitamina C presente nell’arancia.
L’abbondanza di questa vitamina non può che essere vantaggiosa per l’organismo, che necessita di essa perché non è in grado di sintetizzarla da solo. La vitamina C deve essere integrata nella dieta quotidiana per contrastare gli effetti dello stress e dei processi ossidativi dei tessuti e della cute. L’elevato contenuto di vitamina C della Rosa canina raggiunge l’organismo con le sue proprietà antibatteriche e rivitalizzanti. Gli attivi contenuti nei cinòrrodi rinforzano le difese dell’organismo, con un’azione di prevenzione delle malattie stagionali, dell’influenza e delle afflizioni a carico del sistema respiratorio. Gli apporti sostengono l’organismo stressato e provato con un’azione rivitalizzante, che aiuta anche in situazioni di stanchezza mentale oltre che fisica.
La tisana a base di Rosa Canina viene consumata come bevanda curativa in vari momenti della giornata, attenendosi alle ricette dosate contenute nell’apposita sezione. Con i cinòrrodi essiccati si preparano anche miscele con altre erbe benefiche e curative, dei liquori tipici e un tonico per il viso.
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I frutti della rosa canina sono straordinariamente ricchi di sostanze, prima tra tutte la vitamina C, accompagnata nella composizione dalla vitamina A. Nella buccia e nella polpa del frutto sono presenti i bioflavonoidi che aiutano nell’assimilazione della stessa vitamina C, prevenendo la sua ossidazione e rendendola totalmente disponibile per l’organismo. I polifenoli, anch’essi in elevate concentrazioni, lavorano per la protezione del sistema immunitario. I carotenoidi colorano di rosso arancio il frutto della Rosa canina. Questi, precursori della vitamina A, una volta introdotti nell’organismo generano la formazione della preziosa sostanza. Oltre a ciò i carotenoidi regalano al corpo un’ulteriore protezione dai radicali liberi, ostacolati nell’azione dannosa anche dai bioflavonoidi.
Benefici per la salute
Immunostimolante: La vitamina C gioca un ruolo centrale nella fortificazione del sistema protettivo naturale del corpo, il sistema immunitario, che agisce producendo linfociti atti a difendere l’organismo dalle infezioni ed a schermare la pelle dalle azioni degli agenti dannosi che provengono dall’esterno. La quantità rilevante di acido ascorbico allontana le infezioni che colpiscono le vie respiratorie con un’azione di rinforzo delle difese immunitarie dell’organismo. L’uso del frutto prima dei periodi freddi è un ottimo sostegno nella strategia preventiva contro influenze, malattie virali e batteriche.
Antiossidante: I bioflavonoidi, la vitamina C ed i carotenoidi in azione sinergica intervengono sulle membrane cellulari inibendo l’attività dei radicali liberi, aiutando l’intero organismo a prevenire stati infettivi, invecchiamento cellulare e modificando la risposta alle sostanze allergiche che raggiungono il corpo.
Antianemica: La vitamina C ed i bioflavonoidi dei frutti della Rosa canina assunti regolarmente migliorano l’assorbimento a livello intestinale del ferro da parte dell’organismo, fermandolo al suo interno sia che sia stato ingerito con i cibi che con un’integrazione specifica, agendo come un valido assistente nella cura dell’anemia.
Prevenzione cardiovascolare: L’elevata quantità di Vitamina C con gli altri benefici componenti lavorano nel corpo per lenire infiammazioni e gestire gli elevati livelli di colesterolo. In aggiunta favoriscono la disintossicazione del corpo ed intervengono con azioni di contrasto nell’insorgenza del sovrappeso. L’attività preventiva trova giovamento anche dall’apporto dei flavonoidi, antiossidanti che agiscono nel migliorare i flusso di sangue al cuore e ridurre la pressione sanguigna.
Protettiva: Le vitamine ed i composti tutti integrano l’organismo che non è in grado di produrle da solo, con un’azione di protezione delle cartilagini, delle ossa e dei denti.
Depurativa: Il frutto di Rosa canina, con l’azione dei bioflavonoidi in sinergia con la vitamina C, riduce la permeabilità dei vasi capillari, contrastano la formazione dei ristagni di liquidi.
Gastro protettiva: I carotenoidi tipicamente presenti nella specie delle rosa, assunti attraverso il frutto della Rosa canina hanno effetti benefici sulle ulcere, lavorando con un’azione antinfiammatoria e agendo come disinfettante su di esse.
Antinfiammatoria: Gli stati flogistici a carico dell’organismo vengono significativamente ridotti e contrastati con l’ausilio dei frutti di Rosa canina, che grazie ai polifenoli compiono un’azione disinfiammante.
Altre proprietà: I tannini si attivano per compiere un’attività astringente, specificamente antidiarroica e svolgono un’attività antinfiammatoria ed antibatterica. L’assunzione costante e quotidiana di bevande alla Rosa canina coadiuvano le azioni per realizzare il dimagrimento.
Benefici per la pelle
Uso interno
Ricostruttiva e rigenerante: L’azione della Rosa canina con la propulsione della vitamina C in alta concentrazione favorisce la produzione di collagene. Questa proteina strutturale è responsabile del reticolo della pelle e della sua elasticità. Il frutto della Rosa canina fornisce il nutrimento della pelle, ne migliora l’elasticità, agisce nella riduzione delle rughe, contrasta il foto invecchiamento cutaneo. I livelli di collagene sono assicurati anche dall’azione di un carotenoide in particolare, il licopene che insieme alla vitamina A prevengono la rottura del collagene, scongiurando i danni alle cellule cutanee provocati dall’azione del sole.
Uso esterno
I frutti di Rosa canina per le numerose azioni benefiche dei suoi attivi agiscono per curare i danni alla cute e vengono utilizzati nei prodotti per la cura del corpo e per la detersione. .
I carotenoidi, la vitamina C, i bioflavonoidi e gli altri preziosi composti dei cinòrrodi sono da utilizzare con frequenza quotidiana soprattutto da chi ha una pelle più matura per l’azione antiossidante, rigenerante e di sostegno della pelle.
Tonico: I frutti essiccati sono un ottimo detergente per il viso, al quale rilasciano gli attivi che lavorano per ostacolare l’ossidazione a livello cutaneo, con tutti i benefici di questo intervento.
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Uso interno
I frutti essiccati di Rosa canina trovano un impiego tradizionale con la preparazione di tisane, infusi e decotti da bere, con un uso efficace anche con nelle applicazioni topiche della preparazione.
Infuso di frutti di Rosa canina
Dosi: 1-2 cucchiaini di Rosa canina, una tazza di acqua (150-200) ml.
Preparazione: portare l'acqua ad ebollizione, versarla sulla droga, lasciare riposare il composto coperto per 10-15 minuti, filtrare e consumare.
Se si desidera è possibile macinare i frutti essiccati ed utilizzare la polvere ottenuta con l'aiuto di un colino da te o in alternativa versare la polvere sul fondo di una teiera. Riscaldare l’acqua e versarla sulla droga. Far trascorrere 5-10 minuti, poi filtrare e consumare calda.
Uso esterno
Tonico: Preparare una tazza di frutti di Rosa canina come un infuso più concentrato di quello da bere, utilizzando 2-4 cucchiaini di frutti e lasciandolo scaricare per 10 minuti. Appena raggiunge una temperatura giusta utilizzarlo per sul viso pulito, picchiettando un dischetto di cotone imbevuto sul viso e sul collo. Il tonico alla Rosa canina non va risciacquato perché gli attivi restino sulla pelle, la penetrino e rilascino i loro effetti benefici.
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Tisana diaforetica (capace di aumentare la sudorazione)
- 30 gr di fiori di Tilia tomentosa (una specie di Tiglio)
- 30 gr di fiori di Sambuco
- 20 gr di fiori di Olmaria (Spirea ulmaria)
- 20 gr di frutti di Rosa Canina
Mescolare gli ingredienti per un composto che verrà utilizzato più volte. Conservare in un barattolo chiuso ermeticamente.
Preparare la tisana con 5 gr di miscela ogni 150 - 200 ml di acqua calda. Lasciare per 10 minuti in infusione, filtrare e bere da 1 a 3 volte al giorno.
Decotto antireumatico
- 20 gr di frutti di Rosa canina
- 30 gr di fiori di Sambuco
- 30 gr di fiori di Tilia cordata (una specie di Tiglio)
- 30 gr di fiori di Olmaria (Spirea ulmaria)
Preparare una miscela con le erbe e conservarla in un barattolo chiuso ermeticamente.
Aggiungere a 250 ml di acqua 5 gr di miscela e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e continuare per 10 minuti a fuoco lento. Lasciare per 10 minuti in infusione, filtrare e bere da 1 a 2 volte al giorno.
Tè alla Rosa canina Sunrise
- 1 cucchiaino di Frutti di Rosa Canina
- 1 striscia di buccia di limone fresco
- 1 striscia di buccia di arancia fresca
Si consiglia di utilizzare degli agrumi biologici. Versare sul composto dell’acqua bollente e lasciare che nei 10-15 minuti gli ingredienti rilascino attivi ed oli essenziali nel liquido caldo. Il tè acquisisce una colorazione arancione brillante. Aumentando le dosi si prepara una bevanda che può essere conservata in frigorifero per tre giorni e consumata quando si desidera.
Sciroppo di Rosa canina
La ricetta di uno sciroppo profumato dal colore rosso intenso, per decorare torte e preparare glassature.
Aggiungere a 2 cucchiai di frutti di Rosa canina una tazza di acqua ed una di zucchero. Portare a bollore ed abbassare la fiamma fino a quando non si raggiunge la consistenza desiderata, all’incirca 10 minuti di cottura. Filtrare per eliminare i pezzi di frutta e lo sciroppo può essere utilizzato dopo averlo fatto raffreddare e rapprendere per qualche minuto.
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Si sconsiglia l’assunzione di preparati a base di Rosa canina, per via orale, alle donne in gravidanza e ai bambini. Nel caso di assunzione di farmaci verificare che i componenti del frutto della Rosa canina non interferiscano con essi.
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La rosa canina era conosciuta nella civiltà greca e molto amata nel periodo Romano, quando nei giardini e negli orti delle case era frequente trovare cespugli di rose piantati sia per scopo ornamentale che curativo. A loro risale l’uso cosmetico dei frutti delle rose, scelte anche per preparare profumi, mentre il tè alla Rosa canina veniva consumato come un medicamento.
Nel medioevo la sapienza erboristica la somministrava come base prima di ogni trattamento e nei secoli la sua applicazione è andata sempre più allargandosi, fino ai giorni nostri in cui viene utilizzata sovente per un uso esterno. I cinòrrodi infatti sono utilizzati sia in campo medico che in cosmetica, dove la ricchezza di attivi viene sfruttata per la cura del corpo e della pelle.
La vitamina C in passato veniva assunta solo attraverso il consumo di cibi freschi, frutta e verdura. I marinai che navigavano per mesi interi senza mai toccare terra si ammalavano spessi di scorbuto, una malattia che porta alla morte provocata da una grave carenza di questa vitamina. Il frutto secco di Rosa canina consumato durante le spedizioni per mare ha aiutato non pochi equipaggi a rimanere in salute e a tornare sani alle proprie case.
Nella medicina tradizionale cinese la Rosa canina viene utilizzata da millenni per curare le infezioni delle vie urinarie.
I frutti di rosa canina sono molto gustosi anche consumati da freschi e come ingredienti di bevande alcoliche, come un distillato alla frutta ungherese, chiamato Palinka.
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La Rosa canina è una specie antichissima di rosa selvatica, che risale probabilmente a 40 milioni di anni fa. Una arbusto selvatico e perenne, alto 1-2 metri, che crea facilmente delle siepi in campagna e sull’Appennino italiano. Ha la caratteristica di essere fornita di resistenti spine, su fusti legnosi e lisci.
Le foglie sono ellittiche con i margini dentati, i fiori hanno una colorazione rosata e sono singoli o in coppie e triplette. I frutti rosso scarlatto abbondano di semi al loro interno e giunti a maturazione sono edibili. A differenza dei frutti delle altre specie di rosa questi si sviluppano dopo la caduta dei petali che avviene in estate.
Fiorisce tra maggio e giugno. Fruttifica in estate e all’inizio dell’autunno i frutti vengono raccolti. I cinòrrodi sono utilizzati anche in gemmoterapia, le foglie ed i fiori impiegate per preparare infusi e tisane, i semi utilizzati come antiparassitari e dai petali si prepara il miele rosato.
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Rosa canina L. frutti