Triphala Capsule


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Contenuto: 60 capsule di 500mg l’una
Triphala, che significa ‘tre frutti’, è un composto formato da tre importanti frutti indiani, Amalaki, Bibhitaki e Haritaki, conosciuti per la loro azione riequilibrante su tre essenziali sistemi del nostro corpo chiamati ‘Dosha’ dalla medicina Ayurvedica. Ogni dosha corrisponde ad una parte del nostro organismo che vengono chiamate:
- Il Kapha equivale all’apparato respiratorio che comprende gola, bronchi e polmoni;
- Il Pitta è l’apparato digestivo che include fegato, milza, cistifellea, stomaco e pancreas;
- Il Vata corrisponde ad intestino tenue ed intestino grasso.
Inoltre, ognuno di questi frutti, dona al triphala particolare caratteristiche, che apportano benefici ai tre dosha:
- Bibhitaki o Behada (Terminalia Bellerica), viene utilizzato in particolare per il dosha Kapha. Presenta proprietà astringenti, lassative, toniche, antispasmodiche e antibatteriche. Contrasta la formazione di calcoli urinari e disintossica l’apparato gastrointestinale. Inoltre è ottimo per fegato e cuore in quanto bilancia il metabolismo dei grassi e riduce il colesterolo. Apporta benefici ai muscoli, alle ossa, all’apparato respiratorio, infatti cura e riduce l’asma, la bronchite ed altre allergie. Infine le sue proprietà ringiovanenti migliorano la vista, la voce e i capelli.
- Amalaki o Amla (Emblica officinalis), serve soprattutto per il dosha Pitta, infatti protegge il fegato, pancreas, contrasta le infiammazioni dello stomaco e favorisce il metabolismo. Contiene un altissimo contenuto di vitamina C che gli conferisce una potente proprietà antiossidante, che combatte i radicali liberi, e la proprietà ringiovanente sia per le cellule sia per i tessuti. Aumenta le difese immunitarie, apporta benefici alle ossa e riduce il colesterolo e l’aterosclerosi.
- Haritaki o Harada (Terminalia Chebula), invece, è ideale per il dosha Vata e, grazie al suo contenuto di tannini, amminoacidi, beta-sitosteroli e antrachinoni ha proprietà digestive, lassative, depurative, antitossiche, antiinfiammatorie, antispasmodiche, antidiarroiche, antibatteriche, antiossidanti e rinforzanti. Equilibra la pressione arteriosa, portando a termine il lavoro dell’Amla di ridurre il colesterolo, e contrasta gli spasmi intestinali. E’ ottima se si è affetti da disturbi neurologici e reumatici.
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Il Triphala, grazie al suo composto dei tre frutti indiani, presenta importanti proprietà per riequilibrare e purificare l’apparato respiratorio, digestivo e intestinale, ovvero i tre dosha. Depura l’organismo e funge da lassativo. E’ ritenuto un rimedio naturale per ogni tipo di problema grazie alle sue numerosissime proprietà: purgative, purificanti, nutrienti, astringenti, digestive, ringiovanenti, antiossidanti, rinforzanti, emollienti, antispasmodiche, antidiarroiche ed infine aumenta le difese immunitarie, favorisce il metabolismo e combatte il colesterolo.
Di seguito sono spiegate alcune delle sue proprietà:
- Lassative: E’ un purgativo delicato e stimolante naturale che rimuove le tossine ed i liquidi in eccesso. Depura l’intestino, infatti apporta benefici in caso di intestino irregolare, congestione al fegato o alla cistifellea. Facilita, quindi, la digestione e l’assimilazione.
- Nutrienti: Grazie alla presenza della vitamina C, protegge e nutre l’organismo disintossicando e regolando gli organi interni, in particolare il fegato, intestino e pancreas. Infine può essere utilizzato anche come tonico.
- Purificanti: Depura il sangue eliminando colesterolo e lipidi, incrementa la formazione di bile, dei globuli rossi e dell’emoglobina, per questo motivo migliora la circolazione e riduce la possibilità di disturbi cardiaci e circolatori. Quindi è ottima se si soffre di anemia, di problemi alle arterie e di pressione alta.
- Astringenti: L’alto contenuto di tannini rende il triphala un ottimo astringente che svolge un’azione antiinfiammatoria e antibatterica.
- Antiossidanti: Combatte i radicali liberi ed elimina le tossine in eccesso presenti nel corpo, in particolare nel colon e nel fegato. Crea un ambiente ostile alla formazione dei batteri.
- Digestivo: Regola l’attività digestiva senza creare dipendenza da purgativo. Agisce in caso di dolori addominali, indigestione, acidità, emesi, costipazione, diabete, disturbi al fegato e sindrome del colon irritabile. Viene usato anche come integratore per la perdita di peso.
- Contro il colesterolo: Riduce il tasso di colesterolo e dei grassi corporei.
Infine, recenti studi hanno scoperto che il Triphala ha proprietà citotossiche nelle cellule tumorali, ovvero ne causa la morte, conservando le cellule normali.
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Il Triphala è conosciuto per le sue proprietà lassative, nutritive e purificanti. Può essere assunto come capsula, da ingerire con l’aiuto di acqua calda, o bevuto dopo averle riscaldate. E’ preferibile usufruirne prima dei pasti.
Se assunto come capsula il dosaggio consigliato è:
- Per un adulto in salute, due capsule al giorno (per la durata di un mese)
- Per un adulto che desidera migliorare la propria salute, cinque capsule al giorno (per circa tre-quattro mesi)
- Per un adulto che soffre di una particolare malattia, dieci capsule al giorno (finché la malattia sarà curata)
- Per un bambino si consiglia di limitarsi a una o due capsule al giorno.
Se, invece, si desidera usarle riscaldate:
- Bisogna bollire dell’acqua e, dopo aver spento il fuoco, far sciogliere sei capsule ed aspettare il giorno seguente. Infine filtrare l’infuso. Il dosaggio consigliato è di bere uno o due bicchieri al mattino e uno o due alla sera.
- L’infuso preparato può essere utilizzato anche per realizzare impacchi sugli occhi per alleviare i dolori, ad esempio della congiuntivite. Realizzarlo una volta al giorno finché sarà guarita.
Consiglio: Si consiglia di aumentare la quantità di acqua bevuta durante il periodo in cui si sta utilizzando il triphala. Custodire le capsule lontane da ambienti soggetti a forti calori e ad umidità.
Controindicazioni: E’ un prodotto completamente naturale, quindi un elevato consumo non comporta effetti negativi, ma si consiglia in ogni caso di non superare la quantità prescritta. E’ preferibile consultare il medico in caso di gravidanza, allattamento o patologie gravi.