Valeriana Extra Radice - Tisana/Decotto
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INCI: Valeriana officinalis L. (Fam. Valerianaceae).
La Valeriana è ben conosciuta per il suo tipico e penetrante aroma, molto apprezzato dagli animali. Essa era infatti già conosciuta presso gli antichi greci e romani che conoscevano la valeriana e la utilizzavano come rimedio contro la gotta e le fitte ai fianchi. Per quanto riguarda le proprietà tranquillanti e neurotoniche di questa pianta essere furono scoperte soltanto nel 1800 da Christoph W. Hufeland.
Questa pianta risulta infatti capace di ridurre gli stati di tensione ed agitazione, senza però causare effetto narcotizzante, ma conciliando il sonno. La valeriana alle attività sedativa e calmante unisce effetti positivi sulla coordinazione motoria e sulla concentrazione.
Curioso è che la valeriana conferisca un cattivo sapore quando si fuma tabacco, ed è per questo utilizzata da alcuni per smettere di fumare.
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La radice della piante della Valeriana contiene molti componenti importanti, che gli conferiscono le sue incredibili capacità. Alcuni di questi sono: oli essenziali (esteri dell’acido valerianico), flavonoidi ed alcuni alcaloidi. Vediamone le proprietà principali:
- Capacità rilassanti sulle mucose gastriche: I terpeni ed i flavonoidi contenuti nella valeriana agiscono da antagonisti ai recettori dell’adenosina. Grazie a questo effetto risulta un valido aiuto in caso di spasmi, crampi addominali, e sindrome dell’intestino irritabile.
Tranquillante ed effetti sul sistema nervoso
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La pianta possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti(cioè favoriscono il sonno). La valeriana infatti è capace di ridurre lo stress e l’ansia, agendo sul sistema di rilascio del GABA, un neurotrasmettitore importante per il corpo umano. Infatti molti farmaci calmanti e ansiolitici agiscono proprio sul GABA. Essa è, per tutti questi motivi, spesso utilizzata nella terapia di persone che presentano: insonnia, attacchi di panico, crisi d’ansia, tremori, irritabilità, tensione nervosa, vertigini, cefalea, insonnia e tanto altro.
- Meccanismo d’azione: Gli esteri degli acidi valerianici inibiscono la funzione di un enzima preposto a degradare il GABA(neurotrasmettitore gamma-aminobutirrico). Esso è un importante messaggero all’interno del sistema nervoso responsabile nella regolazione dell'eccitabilità neuronale in tutto il sistema nervoso della sensazione di rilassamento anche dell'induzione del sonno.
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La valeriana ha un ampio spettro di proprietà e capacità, elencate nella sezione apposita. Per avvalersi di queste bisogna assumere la valeriana nel modo più corretto.
Ad esempio se si vuole agire sul sonno essa deve essere assunta circa 30 minuti prima di coricarsi, mentre se viene utilizzata per controllare l’ansia può essere somministrata al mattino o nel tardo pomeriggio.
USO INTERNO
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Infuso: potremo quindi ottenerne un infuso ponendo un cucchiaio raso di questa radice in mezzo litro di acqua. Lasceremo quindi che raggiunga l’ebollizione, lasciando quindi in infusione per altri 10 minuti a fuoco spento. Si dovrà quindi filtrare l’infuso e berlo. Questo infuso sembra ottimale per usufruire dell’azione antispasmodica e sedativa. Ottimo se utilizzato prima di andare a dormire.
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In cucina: la Valeriana può inoltre essere utilizzata per preparare delle frittelle o anche come ornamento per insalate, pomodori e piatti freddi. Si consiglia però di utilizzarla sempre con moderazione e di accompagnarla ad un ingrediente dal sapore forte. In questo modo si coprirà il sapore leggermente amarognolo della valeriana, e si eviterà un effetto calmante sin troppo forte.
Controindicazioni
La valeriana può avere alcuni effetti collaterali, specie in caso di uso continuo e prolungato. Quando ciò accade, è possibile l'insorgenza di sintomi come: emicrania, pressione alta, insonnia, eccitabilità.
Inoltre, si sconsiglia l'assunzione della valeriana sia in gravidanza che in fase di allattamento, e anche quando si assumono barbiturici perché l'erba potrebbe aumentare l'azione sedativa.