Zucchero di Cocco Biologico
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Lo zucchero di cocco si ricava dall’albero di cocco (Cocos Nucifera) appartenente alla famiglia delle Arecacee. In particolare si ottiene dalla linfa che si estrae imprimendo il fiore della palma lasciando colare il fluido in barattoli chiamati bampongs. Il nettare viene, infine, scaldato leggermente per far evaporare l’acqua e poi viene lasciato ad essiccare all’aria aperta. Questo processo viene compiuto a mano da modesti e abili agricoltori quando l’albero è giunto a maturazione, ovvero nei primi mesi dell’anno fino alla fine della primavera. Da una palma di cocco, nel corso di un anno, possiamo ricavare circa 50000g di zucchero.
Lo zucchero di cocco si presenta come una sostanza cristallina dal colore marroncino e dal sapore dolce, che ricorda il caramello e lo zucchero di canna.
Può essere chiamato zucchero di palma da cocco, per sottolineare la parte della pianta utilizzata per la sua produzione; oppure Gulamerah di Bali, ripreso dall’isola dell’Indonesia dove viene accuratamente coltivato l’albero per ricavare, tramite l’estrazione, lo zucchero. L’Indonesia è, appunto, il paese che fornisce una maggiore e cospicua produzione di zucchero di cocco, insieme alle Filippine.
E’ un dolcificante naturale, integrale e biologico che può essere utilizzato come sostituto del normale zucchero o dello zucchero di canna. La sua particolarità si trova nei numerosi nutrienti benefici che contiene, per l’assenza di glutine e soprattutto per il suo basso indice glicemico, di 35, che lo rende ideale per coloro che soffrono di diabete o per chi vuole perdere peso.
Curiosità: La palma di cocco viene utilizzata in tutte le sue parti: la diffusissima noce di cocco che viene consumata fresca oppure per ricavare la farina. Si può inoltre realizzare dall’endosperma il diffuso olio di cocco e latte di cocco. Con lo stesso nettare da cui si produce lo zucchero si può anche ottenere vino e aceto. Infine, nei luoghi dove la palma cresce maggiormente, sono stati ideati dei cestini o altri oggetti utilizzando le foglie della palma di cocco.
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Lo zucchero di cocco è un dolcificante integrale molto particolare poiché apporta numerosi benefici all’organismo per migliorarne la salute e presenta un bassissimo indice glicemico corrispondente a 35 (sotto i 55 è considerato esiguo). Il tradizionale zucchero bianco, invece, ne ha circa 75, ed inoltre apporta un maggior numero di calorie e non presenta i notevoli nutrienti contenenti invece nello zucchero di cocco. Superiore anche allo zucchero di canna poiché non viene per nulla lavorato e quindi conserva tutti i suoi principi attivi. Per queste caratteristiche sopracitate è stato denominato il più sostenibile dolcificante esistente.
È dunque perfetto per dolcificare le pietanze di:
- Diabetici: Il suo indice glicemico equivale a 35 per cui permette anche a coloro che soffrono di diabete o elevata glicemia di concedersi un maggior numero di pietanze dolcificate. Inoltre ha un tempo di assorbimento molto lento, grazie all’inulina, per cui l’organismo non riceverà una quantità eccessiva di zucchero. Infine risulta regolarizzare i livelli di glicemia nel sangue.
- Coloro che vogliono perdere peso: Introduce nel corpo poche calorie, è dunque ottimo in caso di obesità o per coloro che vogliono intraprendere una dieta, ma non riescono a rinunciare a qualcosa di dolce.
- Cardiopatici ed epatopatici: Protegge il muscolo cardiaco ed il fegato, quindi può essere assunto in caso di disturbi cardiovascolari ed epatici.
È uno zucchero integrale per cui conserva tutti i seguenti principi attivi:
- Saccarosio (63%), Fruttosio (3%) e Glucosio (1%), (presenti in modo naturale);
- Vitamine: B1, B2, B3, B6 (migliorano l’umore) e C;
- Sali minerali/Oligoelementi: Potassio, ferro, zinco, calcio, rame, magnesio, zolfo, fosforo e manganese;
- Polisaccaridi, tra cui Inulina (19%), Fitonutrienti (polifenoli, flavonoidi, antiossidanti) e Aminoacidi;
- NON sono presenti conservanti, coloranti o glutine;
- NON viene sbiancato, lavorato o raffinato.
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Lo zucchero di cocco presenta una proprietà dolcificante molto versatile, da poter utilizzare in qualsiasi composizione oppure semplicemente masticando un cucchiaio di questo zucchero. E’ ottimo per tutti coloro che soffrono di diabete, che vogliono perdere peso o semplicemente preferiscono nutrirsi con alimenti naturali.
Sostituisce lo zucchero normale o lo zucchero di canna in rapporto 1:1. Può inoltre essere utilizzato al posto del miele come dolcificante.
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Può essere aggiunto in qualsiasi pietanza o bevanda (dolce e salata). Non modifica il sapore, ma conferisce semplicemente un gradevole gusto dolce.
- Pietanze: Ideale per quegli alimenti insapori, nella cucina vegana e crudista, per dolci, torte, gelati, croissant, yogurt e biscotti. Può essere infine spalmato sul pane o altri cibi come crema oppure ridotto in polvere per semplificare il suo uso in cucina.
- Bevande: Si scioglie facilmente nelle soluzioni liquide quindi può essere versato nel caffe, cocktails, infusi, succhi di frutta, bevande calde, frullati e tè, soprattutto quelli alla vaniglia.
Si può utilizzare come ingrediente per numerose ricette, di seguito ne proponiamo una:
- Mele al forno: Rimuovere l’endocarpo e i semi dalla mela e poggiare nel foro 3-4 cucchiai di zucchero di cocco. Si può aggiungere della cannella o frutta secca. Riscaldare le mele a 200° gradi per circa mezz’ora. Si possono mangiare sia calde sia raffreddate a temperatura ambiente.
Conservazione: Si consiglia di conservare il prodotto in barattoli di vetro in un luogo lontano da luce, calore e umidità. Come tutti gli zuccheri non presenta una scadenza.
Controindicazioni: E’ preferibile non ingerirne una quantità elevata e limitarsi alle dosi del normale zucchero poiché i problemi, anche se indubbiamente ridotti, sono gli stessi.