Burro di Tucuma 100% Puro e Naturale
Origine: Brasile
Costituenti chimici: acido laurico, acido miristico, acido palmitico, acido oleico, carotenoidi.
Nome famiglia: Arecaceae
Aspetto: burro duro a temperatura ambiente, oleoso temperatura > 31° C.
Colore: giallo chiaro
Odore: caramellato, caratteristico
Parte della pianta utilizzata: frutto
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di luce e calore.
Utilizzo in breve: uso esterno, puro su pelle e capelli, in preparazioni cosmetiche homemade.
Proprietà in breve: nutriente, protettivo. emolliente, rinforzante, anticrespo, illuminante, lisciante.
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Il burro di Tucuma è realizzato con la spremitura dei semi della palma Astrocaryum vulgare. Il burro di Tucuma ha una composizione solida, piacevole al tatto, utilizzato sulla pelle diviene facilmente spalmabile, non lascia residui untuosi sulla superficie grazie alla sua buona penetrazione.
La presenza in una quantità rilevante di acido laurico conferisce al burro ed alle preparazioni ottenute con esso un buon profumo, che può richiamare quello dell’olio di cocco, analogamente costituito in quanto a questo acido ed alla componete dei grassi saturi.
Il burro ottenuto dalla pianta non è commestibile, viene impiegato con interesse sempre crescente dall’industria cosmetica per realizzare prodotti specifici per la pelle secca. Utile per ogni tipo di pelle. Anche le più delicate e sensibili, così come la pelle matura, è indicato per la cute particolarmente bisognosa di nutrimento. I suoi componenti idratano e nutrono gli stati superiori della pelle, con un’azione complessiva che renderà l’epidermide morbida e protetta dai danni dell’invecchiamento e delle aggressioni dagli agenti esterni, inquinanti e raggi UV.
La quantità di acidi grassi e la presenza della frazione insaponificabile di carotenoidi rende questo prodotto adatto alla pelle, prima e dopo l’esposizione solare, esso infatti la prepara e successivamente allunga l’abbronzatura, restituendo alla cute la sua naturale elasticità.
Agisce sui capelli con un’incisiva azione di rinforzo, idrata le fibre con una penetrazione efficace grazie alla somiglianza della sua struttura a quella del capelli, fortifica e rafforza il film protettivo che impedisce all’umidità di penetrare e rendere i capelli crespi. Nutre le doppie punte ed è molto indicato per i capelli secchi e sfibrati.
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Sulla pelle
Nutriente: Gli acidi grassi del burro donano agli strati più superficiali della pelle, soggetti alla dispersione dell’umidità ed alle aggressioni degli agenti esterni, una buona idratazione. I suoi attivi proteggono la cute evitando e prevenendo la disidratazione, grazie alla barriera lipidica rinforzata. Quest’ultima agisce efficacemente sia in qualità di schermo dalle aggressioni esterne, che per evitare che liquidi e nutrienti vengano rilasciati all’esterno da una pelle con bassa coesione.
Emolliente: Un efficace nutrimento della pelle rappresenta anche un ottimo fattore per la sua elasticità. La capacità degli acidi grassi di penetrare gli strati cutanei e di compattare la matrice cellulare avviene con la riduzione della perdita trans epidermica dei liquidi e dei nutrienti, lasciando inalterato e funzionale il contenuto umido degli strati più superficiali del derma.
Illuminate: La componente insaponificabile del burro è composta da carotenoidi, capaci di preparare bene la pelle prima dell’esposizione solare e nella fase successiva ad essa di prolungare l’intensità e l’effetto dell’abbronzatura.
Sui capelli
Nutriente: I capelli sani devono essere principalmente nutriti ed il burro di Tucuma svolge molto bene questo compito sui fusti delle chiome grazie alla sua capacità di penetrazione all’interno del capello, effetto possibile per l’eccellente affinità che intercorre tra le molecole del burro e le cheramidi dei capelli.
Rinforzante: La ricchezza di acidi grassi saturi, laurico, miristico e palmitico, descrive l’affinità che intercorre tra il burro e la fibra capillare. Il burro nei prodotti per la cura dei capelli aiuta a ricostruire la loro integrità, prevenendo la disidratazione e favorendo la compattezza esterna delle fibre.
Anticrespo: Grazia alla penetrazione dei suoi attivi il burro rende le fibre dei capelli compatte e resistenti all’esterno, in particolare esso limita la penetrazione dell’umidità e la perdita della naturale cheratina che li avvolge, per un effetto lisciante delle chiome.
Illuminante: La gamma di acidi grassi nutre, rinforza e protegge i capelli, con l’acido palmitico che dona lucentezza, qualità che si aggiunge alla flessibilità dei fusti per realizzare chiome morbide e sinuose.
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Uso esterno
Il burro di Tucuma può essere applicato direttamente sulla pelle, sui capelli o sul cuoio capelluto, dopo averlo riscaldate e fatto fondere nel palmo delle mani.
Impacchi capillari: Applicare il burro sul cuoio capelluto, massaggiare delicatamente su tutta la superficie per un paio di muniti. Lasciar agire gli attivi del burro per 30 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida, lavando i capelli con uno shampoo neutro.
Come condizionante a secco: Applicazioni una noce di burro sui capelli asciutti, dopo averla ammorbidita tra le mani, con la punta delle dita sulle lunghezze.
Il burro di Tucuma va aggiunto nelle preparazioni cosmetiche nella fase grassa. Il suo impiego in percentuale va dall’1 al 100%, in base al risultato che si intende ottenere ed alla consistenza che si desidera per il prodotto. Nelle formulazioni si consiglia una percentuale massima dell’80%.
Le preparazioni cosmetiche con il burro di Tucuma hanno la caratteristica di essere stabili. Con esso si preparano:
- creme antiage;
- creme per prepararsi all’esposizione solare;
- creme dopo sole;
- creme lenitive per trattare la pelle dopo la rasatura e la depilazione;
- balsami per le labbra, balsami per unghia;
- saponi solidi per la pelle secca;
- balsami per capelli secchi, ricci e crespi;
- maschere per capelli ad effetto anticrespo, lisciante e condizionante
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Balsamo labbra e mani
- 20 gr di cera di api
- 10 gr di burro di Tucuma
- 50 gr di olio di mandorle
Sciogliere gli ingredienti a bagnomaria, mescolando continuamente, togliere dal fuoco e versare in un contenitore con chiusura ermetica, se si preferisce in uno specifico stick per le labbra.
Il burro di Tucuma viene impiegato in preparazioni cosmetiche, semplici da realizzare in sinergia con:
- olio di Cocco per un’ottima crema idratante ed un trattamento per i capelli ricci;
- burro di Karitè per la pelle irritata e sensibile, ideale anche per i capelli trattati e tinti;
- olio di Argan, olio di Borragine, olio di Enotera, olio essenziale di Incenso, olio essenziale di Legno di Ho, olio di Rosa Damascena, olio di Rosa mosqueta per trattamenti antiage per pelli mature;
-
olio di Avocado, burro di oliva, olio di germe di grano per la pelle secca;
oleolito di Calendula per la pelle sensibile; - olio di ricino, olio essenziale di Ylang ylang per un’azione illuminante di pelle e capelli.
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I frutti della pianta sono edibili, hanno un sapore dolciastro simile all’albicocca, il mesocarpo è ricco di vitamina A. In Guyana con la stessa polpa, dalla consistenza grassa, viene preparato un piatto tipico, una zuppa brodosa che viene tradizionalmente consumata nel periodo pasquale.
I frutti si consumano dopo il raccolto, in tempi brevi, pena il loro deperimento, dalla buccia del seme, prima che giunga a maturazione, si ricava una bevanda, chiamata vino di tucuma
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La pianta di Tucuma è una palma con un grappolo di fusti, sempre verde e piumata. Gli steli sono spinosi, le foglie lunghe fino a sei metri sono erette e determinano una chioma estesa, l’albero raggiunge in altezza i venti metri. Il fiore è un calice, i frutti hanno un caratteristico colore da arancio a rossastro. All’interno dei frutti un unico grande seme, dalla cui corteccia si ricava il burro. La pianta origina in Brasile settentrionale, diffusa in sud America ed in Guyana.
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Astrocaryum vulgare seed butter