Calendula Fiori Biologica – Infuso/Tisana
Origine: Italia e Mediterraneo
Costituenti chimici: flavonoidi (quercetina), triterpenoidi, saponosidi, fitosteroli, mucillagini, carotenoidi, tannini.
Nome famiglia: Asteraceae
Odore: dolciastro
Sapore: leggermente amaro, salato
Parte della pianta utilizzata: fiori
Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso interno, 2 gr per tazza d’acqua, uso esterno decotto, impacchi, lavaggi, maschere, macerato oleoso per applicazioni locali e massaggi.
Proprietà in breve: cicatrizzante, disinfettante, lenitiva, antinfiammatoria, antiossidante, balsamica, coleretica, spasmolitica, emmenagoga, emolliente.
Controindicazioni in breve: non utilizzare in allattamento ed in gravidanza, evitare la somministrazione ai bambini di età inferiore ai 6 anni. Non usare in caso di ipersensibilità ai suoi componenti, verificare anche le allergie crociate.
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I Fiori di Calendula vengono raccolti pianta di Calendula officinalis provenienti da raccolti biologici, nel suo lungo periodo di fioritura. La pianta produce il fiore delle calende, essa fiorisce con una ciclicità regolare al ritmo delle calende (il primo giorno di ogni mese nel calendario romano) per gran parte dell’anno. Chiamata anche sposa del sole, i fiori con la forma molto simile a delle margherite hanno un intenso color arancione, si schiudono all’alba e si chiudono al calar del sole. Le varie parti della pianta officinale fresca ad uno strofinio leggero rilasciano un aroma profumati grazie all’abbondante contenuto di olio essenziale.
Gli Egizi utilizzavano la Calendula come tonico e stimolante, i Greci la inserivano nella dieta, mentre i Romani avevano scoperto l’azione colorante dei suoi pigmenti, molto simile a quella dello zafferano, ma più disponibile. La naturalista Santa Ildegarda consigliava dei cataplasmi addominali con l’estratto per ridurre la tossicità dei veleni e per aiutare ad espellerli, la stessa medica dell’antichità iniziò al suo impiego dermocosmetico, unendo i fiori con del grasso alimentare per liberarsi da croste e desquamazioni sulla cute.
Il suo impiego in fitoterapia è a largo spettro, l’estratto agisce per alleviare e sostenere nei disturbi interni dell’organismo e, come da tradizione, ha un vasto utilizzo per le affezioni cutanee. Antiossidante naturale, l'estratto lenisce le infiammazioni. Alleata delle donne aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale, attivo come calmante nella sintomatologia dolorosa delle mestruazioni. Riduce gli spasmi della muscolatura liscia, migliora il processo digestivo e aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue.
L’uso esterno è indicato per trattare la pelle secca, la pelle delicata e la pelle sensibile. Stimola la rigenerazione cutanea in caso di ferite, agisce sulle irritazioni provocate da dermatiti, sulle scottature solari, sugli eritemi e sulle ustioni lievi. Lenisce la pelle acneica su cui agisce come antinfiammatorio ed antibatterico.
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Della pianta officinale conosciuta ed apprezzata da millenni si utilizza il fiore, la droga scelta dalla fitoterapia per un impiego interno ed esterno molto esteso. Lenisce irritazioni e calma spasmi, stimola la rigenerazione dei tessuti e favorisce il miglioramento dei disturbi a livello cutaneo.
Cicatrizzante: La Calendula viene usata sulle ferite e sui tagli, i suoi composti spiegano l’azione vulneraria della droga che stimola la produzione di fibrina e accelera la rimarginazione dei tessuti con lacerazioni di piccola entità. Favorisce la rigenerazione delle cellule epiteliali in caso di cute danneggiata da acne, rossori, infiammazioni, dermatiti ed eczemi.
Lenitiva: I flavonoidi e carotenoidi la rendono efficace come antinfiammatorio, mentre le mucillagini rinfrescano ed idratano le flogosi interne e gli arrossamenti cutanei. Impiegata nel trattamento delle ulcere gastriche, sulle scottature mitiga l’irritazione, calma il rossore e attenua l’infiammazione.
Antisettica: L’estratto deterge la cute, la depura grazie alla sua composizione chimica naturalmente efficace. L’azione della pianta è apprezzabile come rimedio fitoterapico per la protezione della pelle e dei tessuti in generale.
Antiossidante: I composti della droga proteggono la pelle dalla degenerazione cellulare, grazie ai flavonoidi contrasta l’azione distruttiva dei radicali liberi e frena il processo di invecchiamento cutaneo.
Decongestionante: Utilizzata per gli stati influenzali, lenisce i sintomi e aiuta come febbrifuga, nel controllare ed abbassare la temperatura corporea. Azione spasmolitica, i fiori sono usati per alleviare la colite e le contrazioni muscolari livello e gastrico.
Emmenagoga: Sostegno naturale per i disturbi femminili, la Calendula è tra i rimedi utili a stimolare la comparsa delle mestruazioni nell’amenorrea, inoltre è attiva anche come calmante degli spasmi nella dismenorrea.
Coleretica: L’estratto di Calendula stimola la produzione della bile migliorando il processo digestivo. I saponosidi contenuti nei fiori hanno un’azione ipocolesterolemizzante, la sua attività potrebbe ridurre i livelli di colesterolo presenti nel sangue.
Emolliente: Grazie all’azione lenitiva calma le irritazioni dei tessuti, l’estratto dei fiori è molto utile per le affezioni ed i disturbi a livello cutaneo, rende morbida la pelle secca, agisce sulle desquamazioni provocate da dermatiti, eczemi, rossori e infiammazioni locali.
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Uso interno
Infuso di fiori di Calendula
Dosi: 2 gr di droga in una tazza (150 – 200 ml) di acqua.
Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione, versarla bollente sui fiori preparati in tazza, coprire e lasciare per 10 minuti in infusione. Filtrare e consumare 3 tazze al giorno, per un 2 settimane consecutive.
Uso esterno
Decotto di fiori di Calendula
Dosi: 25 gr di droga in 250 ml di acqua.
Preparazione: Versare i fiori nell’acqua e portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per 2 minuti, spegnere e lasciare in infusione coperta per 10 minuti. Lasciar intiepidire prima dell’uso.
Come detergente:
• in caso di scottature ed ustioni di piccola e media entità utilizzare il decotto per pulire la zona e stimolare la rigenerazione cutanea;
• dopo la doccia per rinfrescale la pelle arrossata dal sole;
• per lavare la zona intima, come coadiuvante in caso di infezioni vaginali;
• bagni ai piedi o alle mani in caso di geloni;
• per aspersioni sulla zona coperta dal pannolino in caso di dermatite del bambino.
Impacchi oculari: Preparare il decotto, lasciarlo intiepidire e applicare delle compresse di cotone sugli occhi in caso di rossori, bruciori, congiuntivite.
Impacchi decongestionanti: Utilizzare il decotto per lenire le infiammazioni in ogni parte del corpo, viso compreso, su foruncoli, dermatiti, eczemi e rossori. Immergere della garza o tessuto naturale nell’estratto, strizzare e applicare sulla zona interessata.
Collutorio: Impiegare il decotto per praticare risciacqui nel cavo oro-faringeo dopo la pulizia dei denti, per trattare le infiammazioni gengivali e prevenirne la formazione.
Maschere viso: Impiegare il decotto per la preparazione di impacchi a base di erbe, polveri ed argille, usando l’estratto al posto dell’acqua per trattare la pelle secca, acneica, irritata e congestionata.
Macerato oleoso di fiori di Calendula, i fiori essiccati sono l’ingrediente di base per preparare un olio per applicazioni locali e per massaggi rilassanti dalle 2 alle 3 volte al giorno. Per la preparazione:
• da 2 a 5 gr di fiori di Calendula essiccati
• 100 ml di olio vegetale a scelta
La scelta dell’olio permette di sfruttare le potenzialità del fiore di calendula in base alle caratteristiche della propria pelle. L’olio di mandorle dolci per la pelle secca e per ammorbidire le irritazioni, l’olio di Jojoba per l’azione protettiva e rigenerante, l’olio di avocato come calmante, l’oleolito di carota come doposole.
Sistemare i fiori in un barattolo con chiusura ermetica, ricoprire con l’olio. Lasciare in infusione per 21 giorni, agitando di tanto in tanto il barattolo. Alla fine filtrare per eliminare i residui dei fiori e utilizzare come un unguento per acne, come cicatrizzante, scottature, prurito, punture d’insetto, dermatiti, secchezza cutanea, geloni, eritema solare, piaghe.
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Balsamo antiage per pelli sensibili
• 1 cucchiaino di burro di Karitè
• 1 pizzico di fiori di Calendula in polvere
• 1 goccia di olio essenziale di Camomilla romana
• 1 goccia di olio essenziale di Rosa Damascena
• 1 goccia di olio essenziale di Neroli
Amalgamare la polvere con il burro, quando la pasta sarà uniforme aggiungere gli oli essenziali sempre mescolando. Utilizzare sul viso pulito la sera, applicandolo sul contorno occhi e massaggiandolo fino al completo assorbimento.
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Evitare l’uso in allattamento e gravidanza, non somministrare ai bambini piccoli (sotto i 6 anni). Non utilizzare in caso di ipersensibilità ai suoi componenti, verificare le reazioni crociate in relazione ad altre piante della specie.
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Il nome deriva da Calendae per la fioritura che ricorre mensilmente, i latini la chiamavano solsequium poiché il fiore segue il sole e le sue posizioni in cielo durante la giornata, per chiudersi la sera al suo calare. La Calendula è la protagonista delle Adonie, festa greca diffusa anche in Asia minore che celebra la morte di Adone e l’amore incompiuto con Afrodite. La tragica morte del bellissimo giovane durante una battuta di caccia viene ricordata tra la primavera e l’estate con cesti ricolmi di Calendule in fiore.
In tempi più recenti la pianta è stata l’orologio per i contadini, allo schiudersi dei fiori iniziava la giornata lavorativa e al suo richiudersi indicava la fine delle attività e l’inizio del riposo. In Messico e nell’America del sud il fiore della Calendula viene offerto ai morti nel dia de los muertos, il giorno nel quale secondo le credenze popolari i morti ritornano tra i vivi e restano indimenticati se i loro cari li richiamano ogni anno in questo giorno.
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La Calendula officinale è una pianta originaria del nord Europa, annuale o biennale, si sviluppa in altezza fino a raggiungere in media i 50 centimetri di altezza. Pianta tomentosa, con fusto robusto e ramificata con foglie lanceolate, alterne a margine dentato, color verde chiaro. I fiori sono infiorescenze a capolino tipiche del genere delle Asteraceae (Compositae), attorniate da ligule di un arancione intenso, con vari cicli di fioritura durante l’anno.
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Calendula Officinalis Flower