Olio di Jojoba DAC Puro e Naturale
Costituenti chimici: acido eicosenoico, acido erucico, acido palmitico, acido oleico, acido linoleico, acido nevronico, vitamina E, vitamina B2 e B3, flavonoidi.
Nome famiglia: Simmondsiaceae
Aspetto: liquido
Colore: giallo oro
Odore: leggero, dolce
Parte della pianta utilizzata: semi
Punto d’infiammabilità: > 220° C.
Conservazione: conservare nella confezione di vendita, lontano da fonti dirette di luce.
Utilizzo in breve: uso esterno, puro su viso, corpo, capelli e cuoio capelluto, oli da massaggio, preparazioni cosmetiche homemade, struccanti, creme, sieri, emulsioni, saponi.
Proprietà in breve: emolliente, antirughe, antinfiammatorio, idratante, nutriente, condizionante, ricostruttivo, protettivo, sebo regolatore.
Controindicazioni in breve: effettuare un patch test per verificare la tollerabilità cutanea del prodotto.
torna al menu...
L’olio di Jojoba è ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Simmondsia chinensis e dalla successiva filtrazione. Dall’estrazione si ricava un prodotto puro al 100%, stabile e resistente all'ossidazione, che non tende ad irrancidire come avviene per numerosi altri oli vegetali naturali. Si tratta di una cera liquida che alle temperature superiori agli 11° C. è fluida, chiamato convenzionalmente olio. L’estratto ha un odore delicato ed una consistenza leggera, spalmato sulla pelle è percepito come un grasso dal tocco secco, che penetra molto efficacemente nella pelle e non lascia sulla superficie nessuna traccia di untuosità.
La pianta originaria delle zone desertiche dell’America sud-occidentale era conosciuta già dalle popolazioni precolombiane insediate nell’attuale Messico ed usata dai nativi americani, che hanno lasciato traccia degli impieghi della pianta. I semi non sono specificamente indicati per l’alimentazione umana, ma venivano schiacciati e il grasso ricavato era utile durante le incursioni di caccia, per ottenere un nutrimento corposo e per trattare le ferite.
La stessa spremitura permetteva di realizzare un unguento con cui le tribù si occupavano della cura della pelle e dei capelli, anticipando l’uso cosmetico odierno del prezioso olio. La sua diffusione in Occidente risale al XXI secolo, quando l’industria dei cosmetici ha smesso di utilizzare il grasso di balena e lo ha sostituito con questo olio, scelta che si è dimostrata migliore oltre che sul piano ecologico ed etico anche su quello della qualità.
L’olio di Jojoba è un emolliente molto efficace, con una penetrazione immediata. La struttura della cera, dal punto di vista della composizione molecolare, è molto simile a quella degli esteri del sebo cutaneo, ragione per la quale il fluido si combina con il grasso della pelle e la penetra molto naturalmente. Ulteriore caratteristica che lo rende unico è la capacità di costruire un film lipidico che protegge la pelle, non occlusivo. Pori e bulbi piliferi vengono penetrati senza che in essi resti nessun residuo di questo olio non comedogenico, adatto anche per nutrire e curare la pelle impura e quella acneica.
Puro o come componente di creme idratanti è la base per prendersi cura di ogni tipologia di pelle, idrata a fondo la cute secca e bisognosa di nutrimento, con un’azione umettante. La pelle matura viene rassodata dall’azione nutriente ed aiutata a recuperare il tono naturale, con gli agenti di contrasto all’invecchiamento cutaneo causato dall’azione dei radicali liberi. La consistenza e leggerezza dell’olio lo qualificano anche per le applicazioni sulla cute delicata e sensibile, irritata e problematica.
Penetra in profondità nelle applicazioni per la cura del cuoio capelluto che viene a essere regolato nel sebo in eccesso, ripulito delle impurità e nutrito laddove necessario. L’olio è attivo per i capelli secchi e sfibrati, a cui regala vitalità e lucentezza e per i capelli grassi alleggeriti dal sebo, riequilibrati e voluminosi. Rinforzante per sopracciglia e ciglia.
torna al menu...
L’estratto oleoso dei semi della pianta della Simmondsia ha una composizione in acidi grassi molto particolare, diversa dagli altri oli cosmetici in uso. La cera di Jojoba ha una forma liquida alle temperature medie e per questo viene impropriamente considerata come un olio.
Emolliente: Primaria capacità della cera è di restituire alla pelle matura ed alla pelle secca l’equilibrio lipidico. I trattamenti aiutano a recuperare gli esteri della cera cutanea esauriti a causa del processo di invecchiamento, con la cute che riprende l’elasticità e il tono.
Antirughe: La frazione insaponificabile è rilevante per l’abbondante presenza di antiossidanti, vitamina E e flavonoidi che agiscono con gli altri attivi nell’azione di contrasto alle aggressioni dei radicali liberi. L’olio protegge dal foto-invecchiamento cutaneo e dalle aggressioni esterne naturali e chimiche che subisce la pelle nelle esposizioni.
Ricostruttivo: Una pelle sana si realizza grazie al continuo processo ricostruttivo della sua struttura e all’integrità del tessuto cutaneo. L’apporto dell’acido oleico rende l’olio di Jojoba un ottimo agente nei processi di riepitelizzazione, con l'accelerazione nella guarigione dei piccoli e grandi tagli che si verificano sulla superficie cutanea.
Nutriente: Gli omega 9 dell’acido eicosenoico in sinergia con quello oleico si combinano con il sebo cutaneo per essere accolti con estrema naturalezza dalla cute, che li assorbe fino agli strati più interni e profondi, con un nutrimento che non lascia residui untuosi sulla superficie.
Antinfiammatorio: L’acido oleico in combinazione con l’acido linoleico agiscono sulla pelle infiammata, andando a lenire irritazioni, pruriti, rossori del tessuto cutaneo. Lo stesso acido oleico, parte sostanziale del sebo cutaneo, ha un elevato potere di penetrazione ed assorbimento, per veicolare fino alle zone più profonde del tessuto i principi attivi che si prendono cura del benessere della pelle.
Protettivo: L’olio di Jojoba è capace di creare una barriera lipidica che agisce da schermo per gli agenti esterni e da contenitore per l’umidità interna, che viene trattenuta e non dispersa, a vantaggio dell’idratazione complessiva.
Sebo regolatore: La pelle grassa trattata con l’olio ritrova il suo equilibrio, grazie alla riduzione del sebo eccedente, per la sua penetrazione non occlusiva dei pori l’olio è indicato per la pelle acneica.
Condizionante: L’elevata capacità di penetrazione avviene anche nelle fibre dei capelli, che beneficiano dell’olio di Jojoba per ricevere nutrimento e nei quali si struttura il film protettivo che preserva dalla perdita di umidità. I capelli trattati sono docili, appaiono sinuosi, con una piacevole lucentezza.
torna al menu...
Uso esterno
Le applicazioni di olio di Jojoba sostituiscono la crema per il viso idratante e nutriente usata quotidianamente. I trattamenti per il corpo, idratato dopo la detersione, possono essere realizzati con poche gocce del prodotto spalmate sulla pelle pulita. Ideali anche le applicazioni antirughe sul collo e sul décolleté.
Nell’impiego del prodotto è utile sapere che esso perde la sua forma liquida quando la temperatura esterna scende al di sotto degli 11° C. La cera inizia a precipitare sul fondo e per usarla agevolmente basterà riscaldarla tra le mani e sotto un getto di acqua calda.
Applicazioni sul viso: Trattare la pelle quotidianamente, al mattino ed alla sera dopo la detersione, con poche gocce da applicare sul viso, con un massaggio delicato nelle zone più interessate dalle rughe. Estendere il massaggio anche al collo e al décolleté.
Applicazioni su capelli e cuoio capelluto: Applicare l’olio puro sul cuoio capelluto per un’azione sebo regolante, per ridare nutrimento o lenire in caso di irritazioni e secchezza. Massaggiare e poi, se si desidera, procedere sulle lunghezze ed infine sulle punte. Dopo un tempo di posa di 15 minuti minimo lavare come di consueto la zona. Per un’azione d’urto lasciare l’olio in posa anche per tutta la notte, dopo aver ricoperto la testa con della pellicola ed un telo e risciacquare al mattino successivo.
Applicazioni su ciglia e sopracciglia: Intingere un pennello per ciglia, o in mancanza un cotton fioc, per distribuire l'olio dalle radici alle punte, ripetendo l'applicazione ogni sera dopo la pulizia del viso.
L’olio di Jojoba è un ottimo ingrediente per le preparazioni cosmetiche homemade, con esso si possono realizzare:
- creme idratanti;
- creme antirughe;
- sieri per viso e capelli;
- creme lenitive;
- oli da massaggio;
- emulsioni;
- detergenti solidi;
- oli struccanti;
- maschere per capelli.
Nella realizzazione di saponi, che per la caratteristica dell’olio saranno a pasta morbida, occorre aggiungere 5,9 grammi di idrossido di sodio ogni 100 ml di olio da saponificare.
torna al menu...
Balsamo per labbra
Mescolare olio di Jojoba e cera d’api sciolta nella stessa quantità, da inserire anche in un contenitore stick.
Struccante
- 100 ml di olio di Jojoba
- 100 ml di idrolato di Menta
- 6 gocce di olio essenziale di Palmarosa
Versare gli ingredienti in una bottiglia capiente ed agitare per mescolarli. Ricordarsi di agitare energicamente prima dell’applicazione.
Maschera purificante
- 1 cucchiaio di olio di Jojoba
- 1 cucchiaio di argilla gialla
- 2 gocce di olio essenziale di Limone
- 1 goccia di olio essenziale di Malaleuca
Mescolare gli ingredienti ed applicare sulla pelle con tendenza acneica.
L’olio di Jojoba viene usato in sinergia con:
- l’olio essenziale di Cisto per un effetto tonificante ed un’azione antiage;
- l’olio essenziale di Elicriso per un’azione lenitiva.
torna al menu...
Prima di utilizzare l’olio verificare la tollerabilità cutanea personale, con un paio di gocce spalmate sulla parte interna del braccio. Attendere 12/24 ore ed osservare la zona per verificare l’eventuale presenza di irritazioni e rossori, nel qual caso non impiegare il prodotto.
torna al menu...
I semi della pianta venivano chiamati dai nativi di una tribù americana hohowi, da cui è derivato il nome di jojoba. Per un errore di un botanico nella denominazione scientifica si riporta la parola chinensis anche se la pianta non ha alcuna origine cinese, bensì californiana.
Gli stessi nativi usavano la cera ricavata dai semi per creare un unguento da impiegare sulle ferite ed iniziarono, molto prima che in Europa, a scoprire le virtù cosmetiche di questa cera.
torna al menu...
La pianta è l’unica specie della sua famiglia, con una coltivazione diffusa. Si tratta di un arbusto di tipo legnoso, un sempreverde dalla lunghissima vita vegetativa, con i fiori maschili e quelli femminili che crescono su alberi diversi. La pianta arriva ad un’altezza di due metri, spesso si sviluppa in cespugli più piccoli, con le foglie dure caratterizzate da una cera che le ricopre, con una colorazione verde-azzurra ed una forma ovale. I fiori sono bianchi o gialli ed i frutti, delle capsule di colore marrone, sono di forma triangolare e racchiudono da 1 a 3 semi al loro interno.
torna al menu...
Simmondsia Chinensis Seed Oil