Tintura Madre di Artiglio del Diavolo

Origine: Africa
Costituenti chimici: Glucosidi iridoidi (procumbide, arpagoside ed arpagide), flavonoidi, acido caffeico, acido cinammico, acido clorogenico, fitosteroli, polifenoli, triterpeni (acido oleanolico e acido ursolico).
Nome famiglia: Pedaliaceae

Grado alcolico: 47°

Parte della pianta utilizzata: radici

Punto di infiammabilità: 28° C.

Aspetto: liquido

Colore: da marrone a marrone ambrato

Info prodotto: La Tintura Madre di Artiglio del Diavolo è un prodotto vegetale, microbiologicamente controllato, con metalli pesanti nella norma, non testato sugli animali né entrato in contatto con materiali di origine animale, privo di OGM e derivati, libero da pesticidi e sostanze dannose.
Info packaging: Bottiglia di vetro ambrata per schermare il prodotto dalla luce, tappo a vite e contagocce in plastica. Abbiamo scelto un imballaggio essenziale, riciclabile al 100% in base alle disposizioni del tuo Comune.

Conservazione: conservare in luogo fresco, lontano da fonti dirette di luce e calore.

Utilizzo in breve: assumere la tintura madre più volte al giorno in base alle esigenze personali; uso esterno, impacchi.

Proprietà in breve: antireumatica, antiartritica, analgesica, antinfiammatoria, attiva su tendiniti, dolori muscolari, cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, ipocolesterolemizzante, antiurico, spasmolitica.

Controindicazioni in breve: non usare in gravidanza ed in allattamento, non assumere in caso di ipersensibilità ai suoi componenti. Prima dell’uso esterno effettuare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale del prodotto.

La Tintura Madre di Artiglio del Diavolo è una soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione delle radici di Harpagophytum procumbens. Le radici sono la droga prescelta dalla fitoterapia, per ottenere la tintura madre vengono utilizzate quelle laterali, delle diramazioni tuberose che si sviluppano dalla radice principale, con una maggiore concentrazione di fitocomposti al loro interno. Dopo il raccolto le radici vengono riposte in un solvente composto da etanolo ed acqua, il prodotto è in rapporto droga/estratto di 1:10.

L’utilizzo della pianta nella medicina popolare ed i suoi benefici effetti hanno stimolato l’interesse della ricerca clinica, in modo particolare rivolta all’azione antinfiammatoria di alcuni dei suoi fitocomponenti, dei glicosidi iridoidi specifici.

La tintura madre viene impiegata per alleviare la sintomatologia dolorosa a livello articolare e muscolare. Utilizzata per la sua azione sia antinfiammatoria che analgesica, indicata come anti-artritico, anti-reumatico, agisce sulle rigidità articolari in forma cronica, ideale per trattare il mal di schiena, la sciatica, la tendinite e per lenire il mal di testa.

Ha un largo spettro di azione, la sua assunzione a bassi dosaggi aiuta a stimolare la digestione grazie ai principi amari contenuti nella droga. Rimedio per calmare i dolori mestruali, ha un’azione ipocolesterolemizzante ed è attivo nel liberare le articolazioni grazie all’efficacia antiurica.

Per le applicazioni locali esterne, utili in caso di dolori ed infiammazioni intense e persistenti, la tintura madre viene aggiunta alle formule di creme ed unguenti lenitivi, anche nei prodotti già pronti.

L’attenta analisi della pianta ha potuto rilevare che tra tutte le sue parti, le radici secondarie sono le più ricche dei fitocomponenti, la scelta di queste rende l’Artiglio del Diavolo un valido rimedio in numerosi ambiti di azione.

I fitocomposti della pianta sono stati oggetto di diversi studi, condotti sia sugli animali che sull’uomo, che hanno messo a confronto l’efficacia dei farmaci antinfiammatori più comuni con gli estratti della pianta. Molte ricerche hanno confermato che la radice di Artiglio del Diavolo possiede un grande potenziale per ridurre gli stati infiammatori.

La Tintura Madre di Artiglio del Diavolo deve la maggior parte dei suoi effetti benefici alla presenza di glicosidi iridoidi, più in particolare dell’arpagide, dell’arpagoside e del procumbide che agiscono in sinergia con i fitosteroli. A tali principi attivi sono riconducibili le proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antipiretiche che rendono l’estratto adatto al trattamento delle infiammazioni osseo-muscolo-articolari. In base ai risultati clinici i fitocomponenti risultano attivi nell’inibizione della sintesi delle prostaglandine, ovvero delle molecole direttamente coinvolte nel processo infiammatorio, oltre che nel limitare la distruzione delle cartilagini ed il gonfiore dei tessuti.

Antinfiammatorio: La Tintura Madre di Artiglio del Diavolo è utile per lenire le infiammazioni, indicata in caso di artrite che si manifesta nella zona cervicale, lombare, sacrale e delle ginocchia. Utile per le rigidità articolari, per i dolori reumatici, per l’artrite reumatoide, la lombalgia, nella cervicalgia ed in quelle rigidità del collo da cui originano le cefalee. Viene impiegata con buoni risultati nell’alleviare i sintomi nelle tendiniti, per alleggerire lo stato di dolenzia del post allenamento. Grazie alla sua attività antiurica limita sensibilmente l’accumulo di acido urico nelle articolazioni, dimostrandosi efficace nel trattamento della gotta. L’estratto riduce gli ematomi e stimola la rigenerazione cellulare in presenza di ferite e tagli, previene la formazione di processi infiammatori e migliora la cicatrizzazione.

Analgesica: La combinazione dei fitocomposti rende la pianta attiva nel calmare lo stato di dolenzia provocato dalla flogosi ossea, articolare e muscolare. Da impiegare in caso di mestruazioni dolorose, i suoi attivi favoriscono il naturale sfaldamento dell’endometrio e favoriscono l’avvio del ciclo mitigando i dolori. La radice rilassa la muscolatura, risultando utile nel migliorare il processo digestivo, facilita la normale peristalsi intestinale, stipsi e diarrea e lenisce gli spasmi dolorosi causati dalla sindrome del colon irritabile.

Ipocolesterolemizzante: La tintura madre ha un’azione benefica sui livelli del colesterolo presenti nel sangue, essa infatti li riduce a vantaggio della salute cardiaca. La sua azione viene considerata di tipo cardioprotettivo, la riduzione del grasso nelle arterie migliora la fluidità della circolazione e allontana l’insorgenza di disturbi cardio-vascolari.

Digestiva: Le sostanze amaricanti presenti nella radice sono utili in caso di digestione lenta e difficile. Esse stimolano la produzione di succhi gastrici e di bile migliorando il processo digestivo. Un rimedio utile in caso di disturbi gastro intestinali e per contrastare il gonfiore addominale.

Uso interno

Per i dolori articolati da trauma, per migliorare la digestione e supportare l’attività della cistifellea e per le sintomatologie acute si utilizzano 40 gocce di tintura madre 3 volte al giorno per 2 settimane. Diluire le gocce in ½ bicchiere di acqua e assumerla prima dai pasti.

Nei disturbi cronici, per i reumatismi, le artrosi, l’artrite reumatoide, si consiglia l’impiego da 30 a 40 gocce tre volte al giorno per periodi di 2 mesi consecutivi, con un mese di pausa.

Uso esterno

La Tintura Madre di Artiglio del Diavolo viene generalmente impiegata per via interna, ma può essere anche utilizzata per la preparazione di impacchi, creme, gel e unguenti da usare per il trattamento di dolori muscolari e articolari e per massaggi defatiganti. In questo caso risulta utile da aggiungere a preparazioni da usare dopo l’attività sportiva o in caso di traumi, nella concentrazione del 10%.

Impacchi: In caso di dolori articolari, torcicollo o mal di schiena potrebbe risultare utile la preparazione di un impacco da applicare direttamente sulla zona dolente. In questo caso basta mescolare 10 gocce di tintura madre con 2 cucchiai di argilla verde ed eventualmente aggiungere dell’oleolito di Arnica. Applicare su una garza e adagiare sulla zona interessata tenendolo in posa per circa 30 minuti. Ripetere l’applicazione 2 volte al giorno fino a miglioramento della sintomatologia.

Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento, non usare in caso di ipersensibilità/allergia ai suoi componenti. In caso di patologie gravi o di assunzione di altri farmaci consultare un medico per valutare l'uso ed il dosaggio della tintura madre.

Nell’uso topico prima dell’applicazione testare un paio di gocce di tintura madre sulla parte interna del braccio, attendere 24/48 ore e verificare la reazione cutanea. In presenza di rossori ed irritazioni non è opportuno utilizzare il prodotto.

Il nome comune artiglio del diavolo gli è stato attribuito per la particolarità dei suoi frutti, essi sono muniti di spine a forma di uncino che una volta penetrate nella pelle degli animaletti malcapitati non si staccano, nonostante questi si agitino come se fossero posseduti. Il nome Harpagophhytum deriva da harpago e phytos, il suo significato è pianta con uncino, per la presenza di spine uncinate alla punta dei frutti.

In Europa l'uso della radice è frutto di una scoperta avvenuta nel ‘900 da parte di un medico di nazionalità tedesca. Questi osservo l’uso medicale che ne facevano le popolazioni africane, quindi raccolse un campione della pianta e la fece analizzare. Prese il via l’uso anche in Europa e iniziarono le ricerche che hanno permesso di conoscere e verificare le potenzialità di questa radice.

L’Artiglio del Diavolo è una pianta erbacea perenne che origina nel sud dell’Africa e dell’America. Munita di una radice carnosa le cui parti secondarie sono tuberose, con il gambo strisciante. Le foglie sono lobate e carnose, molto frastagliate, i fiori sono grandi e di un intenso colore dal rosso al viola. Produce frutti legnosi con spine uncinate.

Alcohol, Aqua, Harpagophytum Procumbens Root