Zen Henné Rosso Rame Forte - Caldo

Origine: Zona Mediterranea
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)

Aspetto: polvere finissima di colore verde oliva
Odore: Caratteristico, erbaceo
Tonalità di colore: rosso caldo, dal tono ramato intenso

Utilizzo in breve: Mescolare con acqua e distribuire sui capelli puliti (asciutti o bagnati), lasciando in posa da 30 a 60 minuti fino a 2-3 ore. Risciacquare solo con acqua per eliminare ogni residuo di polvere.

Proprietà in breve: colorante naturale, rende i capelli più forti e lucenti, copre i capelli bianchi

Controindicazioni in breve: prima dell’utilizzo verificare eventuali allergie su una porzione di pelle. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico. Non usare in caso di favismo.

L’henné rosso forte rame viene ricavato dall’essicazione e dalla macinazione delle foglie della pianta di Lawsonia Inermis,proveniente dal bacino mediterraneo. Al tatto si presenta come una polvere dalla grana sottilissima dal tipico colore verde oliva, non sabbioso e privo di qualsiasi impurità; la sua consistenza permette di ottenere, una volta mescolato con acqua, una pasta molto vellutata e liscia che si stende facilmente sui capelli, senza lasciare grumi.
La colorazione che si ottiene dal suo utilizzo, può variare in base al colore dei capelli ma è sostanzialmente un rosso molto caldo ed intenso, con riflessi ramati. Sui capelli chiari risalata con una bellissima colorazione ramato/arancio, mentre applicato sui capelli scuri, neri o castani, può regalare dei bei riflessi caldi visibili soprattutto al sole.
Si tratta di un prodotto puro e del tutto naturale che non contiene né ammoniaca né sostanze artificiali come il picramato monosodico, una sostanza che viene spesso aggiunta alle tinte per esaltarne il colore. Tale pigmento sintetico, può provocare gravi reazioni cutanee come gonfiore della cute ed arrossamento e per tale ragione il suo uso è altamente sconsigliato, soprattutto nei soggetti con cute sensibile.
L’henné rosso forte rame è una polvere totalmente sicura da applicare sui capelli, ideale per chi non vuole ricorrere a trattamenti chimici.
Inoltre, copre perfettamente i capelli bianchi, permettendo di ottenere un colore rosso rame/arancio che può essere uniformato con successive applicazioni o con l’aggiunta di specifiche erbe tintorie, da scegliere in base al colore desiderato.
Per accentuare le tonalità calde, si consiglia di mescolarlo con una sostanza acida come il succo di limone e di tenerlo in posa anche dalle 2 alle 4 ore; in questo modo si potrà apprezzare non solo un colore molto intenso ma anche una maggiore luminosità e morbidezza dei capelli.

L’henné rosso forte rame consente di ottenere una colorazione molto intensa, in sostituzione dei trattamenti chimici che a lungo andare danneggiano i capelli. L’henné infatti è una colorazione vegetale che a differenza della tinte chimiche, non intacca la struttura del capello, ma al contrario la rinforza, rendendo la chioma più robusta, luminosa e sana. I suoi benefici sono dovuti al fatto che l’henné avvolge la corteccia e si lega alla cheratina del capello, non agendo sugli strati più profondi, come accade per i trattamenti chimici.
Ecco perché il suo utilizzo non indebolisce i capelli e non li sfibra, ma regala più forza, volume e vigore. Grazie all’henné, è possibile ottenere diverse varianti di colore che dipendono sia dal colore di base dei propri capelli che dall’aggiunta di altre erbe o sostanze che ne modificano la tonalità.
È bene ricordare che l’henné è un tipo di colorazione che tinge tono su tono, ovvero va a creare degli strati di colore sui capelli (processo chiamato “stratificazione”), man mano che si procede con le applicazioni. Se i capelli sono di base chiara, l’henné conferirà inizialmente un tono di rosso molto accentuato, che verrà scurito con le successive applicazioni, appunto perché si creeranno degli strati di colore, uno sull’altro. Per questo motivo infatti l’henné sui capelli già scuri, potrà dare solo dei riflessi.
L’henné infatti NON SCHIARISCE I CAPELLI e per questo non è adatto a chi, da un colore scuro come il nero, vuole ottenere un rosso ramato; in questo caso può essere usato però come riflessante nonché come vero e proprio trattamento di bellezza per i capelli.
Inoltre i toni di rosso, che si possono ottenere, variano anche in base al tipo di lawsonia utilizzato e si distinguono in tono caldo e tono freddo.
In genere si parla di “tono caldo”, riferendosi a colori di rosso più chiari e ramati, che tendono all’arancio e che possono assumere sfumature castano/mattone; i “toni freddi”, invece, sono riferiti ad un rosso molto vivido ed acceso, dalle sfumature ciliegia e rubino, tendenti anche al violaceo.
Gli henné indiani e pakistani sono generalmente henné dal tono freddo, mentre quelli di origine marocchina, mediterranea o comunque nordafricana, tendono a conferire una colorazione più calda.

L’utilizzo dell’henné sui capelli richiede solo un po’ di pratica iniziale per la preparazione e l’applicazione della polvere e qualche nozione di base sul funzionamento della colorazione.
Prima di usarlo, è necessario innanzitutto assicurarsi di avere la giusta quantità di polvere che possa ricoprire tutti i capelli; le dosi di henné da usare variano a seconda della lunghezza dei capelli e dalla loro quantità, più i capelli sono folti e più bisogna aumentarle.

Per conoscere la giusta quantità di grammi di henné da usare si può fare riferimento a questa tabella indicativa:

• Capelli molto corti: 30-50 gr
• Capelli corti: 50-70 gr
• Capelli alle spalle: 100 gr
• Capelli a metà schiena: 150-200 gr
• Capelli alla vita: 250 gr

Dopo il primo utilizzo è comunque più facile regolarsi sulla quantità ideale per i propri capelli, tenendo anche conto che se il composto dovesse avanzare, l’henné già mescolato con acqua si può congelare senza che esso perda il suo potere tintorio. In molti casi, congelare l’henné e riutilizzarlo in un secondo momento, dopo averlo sciolto a bagnomaria, si è dimostrato utile per aumentare il tono freddo.
Le quantità di polvere possono essere anche aumentate o diminuite anche in base a quanto i capelli sono folti; è comunque sempre preferibile prepararne di più e congelarlo se dovesse avanzare.

Attrezzatura necessaria
Per preparare ed applicare l’henné occorrono:

• Una ciotola larga di vetro o plastica
• Un paio di guanti
• Un cucchiaio di legno o di plastica
• Pellicola per alimenti o una cuffia per doccia
• Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (necessari solo in inverno)

Preparazione
La pasta di henné può essere preparata in due modi diversi che si differenziano per la temperatura dell’acqua utilizzata e per il tempo di ossidazione (ovvero di riposo del composto). Nel momento in cui all’henné viene aggiunta l’acqua, esso comincia a rilasciare il lawsone, ovvero il pigmento colorante che gli conferisce potere tintorio. Il rilascio del lawsone è fondamentale affinché l’henné tinga bene e per questo bisogna prestare attenzione a due fattori essenziali che influiscono sulla resa e che sono la temperatura dell’ambiente ed il tempo di “riposo”.
Più le temperature sono fredde e più lungo sarà il tempo necessario all’henné per rilasciare il pigmento; al contrario, in un ambiente caldo, il lawsone verrà rilasciato più rapidamente.
Inoltre, per ottenere la massima capacità tintoria, è necessario attendere che il composto a base di henné raggiunga il suo picco di colore. Come fare? Nel seguente grafico viene indicata la reazione dell’henné (preparato con acqua e succo di limone) nel tempo e a seconda della temperatura dell’ambiente.

Nella colonna verticale a sinistra sono riportare le diverse temperature che riguardano l’ambiente in cui l’henné è fatto ossidare mentre in alto è indicato il tempo di riposo. I riquadri in verde, indicano che a quella temperatura ed entro quelle ore di ossidazione, l’henné non ha ancora raggiunto il picco di colore (il lawsone non è stato rilasciato del tutto) e quindi non tingerà bene. Le aree in rosso riportano invece il momento in cui il composto ha raggiunto la massima capacità tintoria ed è quindi pronto per essere applicato, mentre i riquadri in giallo indicano i tempi in cui la capacità tintoria comincia a diminuire, fino ad esaurirsi. Si evince così che le temperature alte, consentono all’henné di avere la massima capacità tintoria in tempi minori. Facciamo un piccolo esempio: se in casa c’è una temperatura media di 25°, usando acqua a temperatura ambiente, si dovranno aspettare almeno 12 ore prima dell’applicazione.

In base a questo processo, si può preparare l’henné in due modi diversi:

• con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata
• con acqua a temperatura ambiente ed ossidazione (calcolare i tempi seguendo il grafico)

Le differenze nella resa del colore non sono molto accentuate; in alcuni casi l’henné preparato con acqua fredda e lasciato ossidare per lungo tempo, ha permesso di ottenere una tonalità di colore più fredda, rispetto ad un henné preparato ed applicato al momento. Allo stesso tempo, l’ossidazione, sembrerebbe essere un buon metodo per far durare il colore più a lungo, in quanto consente al pigmento di legarsi meglio alla cheratina.
I risultati finali di entrambi i procedimenti, sono comunque variabili sulla base del colore dei propri capelli ma anche sull’uso o meno di sostanze acidificanti che rendono il tono più caldo.
Per quanto riguarda la preparazione, nel primo caso, si riscalda l’acqua a 40° e si versa gradualmente sulla polvere di henné, mescolando man mano con un cucchiaio di legno per ottenere una pasta senza grumi. A questo punto l’henné è già pronto e si può applicare direttamente sui capelli. L’acqua utilizzata per la preparazione deve essere calda ma non bollente, in quanto il pigmento non deve essere rilasciato troppo in fretta, per evitare che l’henné perda subito potere tintorio.
Nel caso in cui si vuole preparare l’henné con acqua fredda e lasciarlo ossidare per più tempo, basta mescolare la polvere con acqua a temperatura ambiente e coprire la ciotola con una pellicola. Attendere il tempo necessario (in alcuni casi anche 12/24ore), calcolato in base al grafico ed infine applicare l’henné sui capelli. Per capire se l’henné è pronto, basta osservare la superficie del composto: se presenta uno strato di colore più scuro, allora l’henné ha ossidato correttamente e quindi colorerà bene.

Applicazione
Prima di applicare l’henné, visto che anch’esso come le tinte, macchia gli abiti e le mani, è bene coprirsi con una mantellina ed indossare un paio di guanti; a questo punto è sufficiente prelevare il composto e cominciare a stenderlo sui capelli. Un metodo efficace e veloce è quello di dividere i capelli in ciocche, e cominciare a stenderlo singolarmente su ogni ciocca, partendo dalla radice fino alle punte.
Quando tutti i capelli sono stati sufficientemente coperti, si avvolgono con una pellicola per alimenti o cuffia da doccia e si copre il tutto con un cappellino di lana o un turbante. La pellicola è un elemento essenziale per evitare il passaggio dell’aria che farebbe seccare la pasta, mentre il cappello è opzionale, serve per mantenere al caldo la testa e può essere indossato solo nei mesi freddi.

Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné rosso forte rame variano in base all’intensità del colore desiderata ed in genere vanno dai 30 ai 60 minuti per una pre-colorazione, come riflessante e per ravvivare la colorazione e fino alle 2 - 3 ore se si desidera un colore più evidente.
Ad ogni modo, dopo averlo tenuto in posa per il tempo necessario, l’henné può essere risciacquato usando solo acqua, senza fare lo shampoo. Questo perché l’acqua consente di eliminare ogni residuo di polvere dai capelli mentre lo shampoo farà scaricare anche un po’ di colore.
In alcuni casi, l’henné potrebbe portare secchezza alle lunghezze, soprattutto se non vengono usate sostanze idratanti all’interno del composto, per cui al momento del risciacquo si può usare sulle punte una noce di balsamo, che districherà i capelli, portando comunque via un po’ di colore.
Dopo il risciacquo si procede alla normale asciugatura, ricordando che il colore che si ottiene inizialmente non è quello definitivo; l’henné infatti continua ad ossidare in testa per qualche altro giorno e quindi assumerà solo con il tempo la tonalità finale. Per questo motivo si consiglia di non fare lo shampoo nei 2-3 giorni successivi alla colorazione.

L’henné rosso forte rame può essere preparato sia da solo che con l’aggiunta di altre erbe tintorie o sostanze acide per modificare la tonalità.

Tra queste ci sono:

• Per un colore più caldo: aggiungere alla preparazione una sostanza acida come aceto o limone
• Per un colore più scuro: si può aggiungere Katam o mallo di noce
• Per un rosso più chiaro: aggiungere curcuma, rabarbaro o camomilla

Altri ingredienti che non modificano il colore ma sono utili nel composto sono:

• Per evitare la secchezza ed idratare: aggiungere miele, zucchero, gel di katira, di semi di lino o di aloe vera
• Per profumare: aggiungere polvere di Javadhu o di vanillina oppure degli aromi naturali che non siano a base oleosa.

L’henné rosso forte rame, così come gli altri henné puri, sono sicuri sulla pelle ma tuttavia in caso di allergia alla pianta, possono verificarsi delle eruzioni cutanee indesiderate che si manifestano generalmente con prurito, rossore e gonfiore. Per prevenire tali effetti, è bene fare un patch test sulla pelle prima di utilizzare l’henné: basta ricoprire con la pasta una porzione di pelle, come un avanbraccio, e avvolgere con della pellicola. Dopo due ore risciacquare la zona interessata e attendere altre 48 ore per verificare la reazione nel tempo. In caso di gonfiore o bruciore, non utilizzare più il prodotto.
L’uso dell’henné in gravidanza ed in allattamento è sicuro, tuttavia è necessario chiedere prima il parere del proprio medico o ginecologo.
L’henné è vivamente sconsigliato ai soggetti affetti da favismo, in quanto il suo maggior componente chimico ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone), provoca crisi emolitiche che si manifestano con difficoltà respiratorie, ingiallimento della cute e febbre.

Lawsonia Inermis Leaf Powder